INTERVISTA TC - Ghirelli: “Se sarà il caso la C sciopererà”

14.12.2019 17:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Ghirelli: “Se sarà il caso la C sciopererà”
TMW/TuttoC.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, non vuole sentire ragioni. La Lega Pro ha bisogno della defiscalizzazione. Ne hanno bisogno i presidenti, i tifosi e i territori. Un argomento economico che può apparire lontano ai più ma che è diventato improvvisamente d’attualità a causa del ritardo di un quarto d’ora con cui inizieranno tutte le partite di questo weekend. Una protesta che potrebbe portare ad azioni più eclatanti, come rivela lo stesso patron della Serie C a TuttoC.com.

Defiscalizzazione: parola difficile che però serve tanto alla serie C.

“Pensiamo che serva quest’intervento sul credito d’imposta per almeno tre anni, in modo da poter reinvestire questi soldi, attualmente dovuti dalle società al fisco, in infrastrutture materiali (cioè centri sportivi e ristrutturazione stadi) e in infrastrutture immateriali (cioè la formazione di maestri e allenatori). Le nostre società e, di conseguenza, i nostri imprenditori pagano da 2-3 milioni ognuno per sostenere lo sviluppo del calcio, per portare via dalla strada ragazzi e ragazze. Noi non investiamo su grandi calciatori ma sui nostri giovani delle periferie. Chi investe non si sente tutelato, serve il riconoscimento di ciò da parte dello Stato”. 

Questo weekend un quarto d’ora di ritardo. E poi? Il presidente dell’Olbia ha parlato anche di un possibile sciopero.

“Ci auspichiamo che tutto vada per il verso giusto. Ma se così non sarà, non ci fermeremo ai 15 minuti di ritardo. Non stiamo scherzando, si potrebbe arrivare anche alla sospensione del campionato, con una contemporanea riflessione sullo status della Lega. Se il Parlamento non sarà in grado di risolvere questa problematica noi dovremo trovare altre soluzioni per abbassare i costi. Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi: lunedì ci sarà un primo confronto, vogliamo incontrare rapidissimamente il ministro Spadafora e il presidente Gravina”.

In soldoni, la defiscalizzazione cosa comporta per ogni società?

“Nell’ultimo emendamento presentato si parlava di circa 240-260 mila euro a società da poter reinvestire. Ma è importante ricordare che non c’è risanamento se si pensa solo a una fonte. Serve creare un asset che porti risorse: quindi la defiscalizzazione ma anche i progetti dell’Unione Europea, i fondi del CIPE e quelli di “Sport e Periferia”. Noi come Lega Pro, intanto, un tratto serio sulla strada de risanamento l’abbiamo fatto: quello di rimettere al centro di tutto le regole”. 

In queste ore ha avuto un botta e risposta mediatico col patron del Potenza, Caiata.

“Questa battaglia sul futuro della Serie C richiede unità. Non ci servono polemiche, Caiata sta facendo un ottimo lavoro col suo Potenza”.

A proposito di presidenti, chiudiamo con Berlusconi. Che oggi scherzando ha parlato di Ibrahimovic al Monza.

“Credo che possa permettersi qualsiasi giocatore. La sua figura e quanto sta accadendo a Monza ci stanno dando grande visibilità. Però accanto a lui ho altri 59 presidenti e moltissimi di loro soffrono. E noi stiamo lavorando in tutti i modi per alleviare questa sofferenza”.