INTERVISTA TC - Gravina: "Crescita attraverso conoscenza delle regole"

30.09.2019 14:00 di  Giacomo Principato   vedi letture
Fonte: Marco Pieracci
INTERVISTA TC - Gravina: "Crescita attraverso conoscenza delle regole"
TMW/TuttoC.com
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

A margine dell'incontro con gli arbitri tenutosi a Firenze, Gabriele Gravina ha parlato a TuttoC.com. Il presidente della FIGC ha affrontato ai nostri microfoni i più vari temi di questo inizio di stagione. Le sue parole: “Che tipo d'incontro è stato? Di grande utilità, ispirato ai principi della partecipazione e della collaborazione tra AIA e Lega Pro. La presenza di calciatori e allenatori è stata importante, solo attraverso la conoscenza e il rispetto delle regole si può crescere”.

Sono state introdotte delle nuove normative. Quale è il bilancio di questo primo mese?

Direi un bilancio positivo. L'errore fa parte del gioco del calcio, senza sarebbe un gioco da zero a zero. Gli arbitri stanno crescendo moltissimo, sia sotto il profilo fisico che tecnico, la direzione di gara. Le società chiedono collaborazione e comprensione, questi devono essere sentimenti per la crescita di questo movimento”.

Come vede cambiata la sua Serie C?

Vedo un campionato avvincente, popolato di piazze importanti. Un campionato che cresce e pieno di giovani che vengono utilizzati con insistenza. In federazione lavoreremo molto sull'avviamento, il miglioramento e il rilancio dei nostri vivai”.

Dopo la mancata qualificazione al Mondiale, c'è in generale un sistema che si sta rilanciando.

A mio avviso c'è molto entusiasmo intorno a quelle che sono le nazionali. Tutte stanno attraendo quelli che sono interessi ed entusiasmi, stanno lanciando un'idea di orgoglio diffuso. Finalmente torniamo a essere orgogliosi dell'azzurro”.

Nota dolente di questo avvio di campionato sono stati gli episodi di razzismo di cui si è tanto parlato. Come intende muoversi la FIGC?

La mia paura è che se ne parli troppo. Uno-due episodi non mi sembra che possano inficiare un percorso di grande attenzione verso un fenomeno da debellare. Stiamo adottando delle normative molto più restrittive rispetto a quelle previste da UEFA e FIFA. Domani nel consiglio federale porteremo una norma di attuazione sull'applicazione del nuovo modello di gestione della responsabilità oggettiva. Ci saranno delle novità anche a livello tecnologico, è chiaro che rimane un aspetto molto importante: l'informazione e l'educazione dei nostri tifosi. Alcuni ritengono che l'uso del disfenismo nel mondo del calcio possa essere utile per scoraggiare l'avversario, mi sembra davvero una grossa stupidaggine”.