INTERVISTA TC - Loviso: "Albinoleffe, bene il progetto sui giovani"

TMW/TuttoC.com

Massimo Loviso riparte dalla Maceratese. L'ex centrocampista di Crotone e Torino ha firmato con la società biancorossa e resta in Eccellenza dopo la stagione a L'Aquila. Ai microfoni di TuttoC.com spiega come è nata la trattativa: "Una settimana fa mi ha chiamato mister Di Fabio, che ha lavorato con me a Castelnuovo. Mi ha chiesto se potevo seguirlo e io ho accettato con entusiasmo la sua offerta perché ritrovo un uomo vero. Sono carico e felice, ho tanta voglia di giocare ancora a calcio e nel futuro vedremo".

Anche quest'anno, in Serie C, ci sono stati problemi con le iscrizioni
"In C negli ultimi anni c'è stata un po' di difficoltà legata alle iscrizioni. C'è qualcosa da migliorare a livello di federazione, affinché si possano avere campionati di un certo tipo e di una certa qualità". 

In Serie D c'è l'obbligo di far giocare i giovani
"Gioca chi merita di giocare, a prescindere dalla carta di identità. Anche l'obbligatorietà nelle categorie più basse la vedo un controsenso perché sono del parere che i giovani vadano aiutati, le società devono guadagnare qualcosa ma alla fine deve giocare chi è più forte. Questo è sempre stato il mio pensiero, fin da quando ho iniziato a giocare".

Tra le tue ex squadre, ci sono Alessandria e Albinoleffe
"Alessandria e Albinoleffe hanno un'identità e idee importanti. Mi dispiace per i Grigi perché sono retrocessi subito, dopo aver fatto tanti sacrifici per arrivare in B. Ci sono tutte le carte in regola per fare qualcosa di importante il prima possibile e tornare in cadetteria. Si può lavorare sui giovani, so che il progetto delle due società è questo e gli auguro di fare bene. L'Albinoleffe è una società da ammirare, perché nonostante un bacino di utenza così piccolo ha fatto per quasi dieci anni la B e ora si è dotata di una struttura di proprietà molto importante".