INTERVISTA TC - Minguzzi: "Il Ravenna è arrivato male ai playout"

30.06.2020 23:55 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Minguzzi: "Il Ravenna è arrivato male ai playout"
TMW/TuttoC.com
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

Vincenzo Minguzzi, direttore sportivo che nella stagione ancora in corso ha vissuto una fugace esperienza al Rieti, parla ai microfoni di TuttoC.com per commentare i playout di Serie C: 

La Giana è retrocessa contro l'Olbia. 
"L'Olbia ha vissuto un campionato di grande sofferenza, questo è il lieto fine di una stagione molto difficile. Sono partiti con una squadra molto giovane, a gennaio quando hanno messo un po' di giocatori esperti in squadra hanno cambiato la loro filosofia e hanno vissuto un campionato di sofferenza. Con un po' di fortuna però alla fine sono riusciti a salvarsi. Ho visto poco la Giana quest'anno, ho visto un entusiasmo diverso e hanno pagato un po' l'assenstamento nella categoria. Si metteranno in fila per essere ripescati. Spiace perché il finale di campionato è stato anomalo, qualcuno contava di raddrizzarsi con le ultime gare, la tremenda esperienza del Covid ha scombussolato i piani a tutti". 

Il Fano ha avuto la meglio sul Ravenna.
"Il risultato dell'andata lasciava qualche spiraglio ma il Ravenna è arrivato male a questo playout. Il Fano, che sembrava retrocesso, è riuscito a salvarsi prima per la differenza reti col Rimini e poi è arrivato con la testa più fresca per giocarsi questa doppia sfida. Il Ravenna aveva fatto di più in questo campionato, aveva anche speso cifre importanti con un attacco di livello con Nocciolini, Raffini, Mokulu. A gennaio hanno speso tanto per salvarsi ma sono arrivati male all'appuntamento e questo conta tanto". 

Retrocede anche la Pianese.
"Era una squadra che si sapeva non avrebbe avuto vita semplice in C, doveva giocare in uno stadio non suo. La squadra rts esordiente in C r si è visto, è mancata un pò di esperienza. Hanno fatto fatica tutto l'anno, ma sono sicuro ne usciranno, hanno una societa solida e sono sicuro che sarà riammessa in C. Sarà sicuramente una delle candidate. Non si può cambiare format, serve ripescare squadre che hanno solidità, che pagano  gli stipendi regolarmente. Mi auguro che magari facciano tesoro di quest'anno". 

Un commento sulla Sicula Leonzio?
"Hanno fatto molto male nel girone di andata. A gennaio è stato fatto buon mercato e hanno giocato un bel girone di ritorno, hanno vinto meritatamente". 

Anche il Picerno è riuscito a spuntarla.
"Il Picerno aveva una categoria di differenza rispetto al Rende, hanno dimostrato di essere una buona squadra e una buona società che ha cercato di migliorare sempre la squadra. La società è molto solida e il risultato è sicuramente meritato". 

L'Arzignano invece va in D.
"Tra le due squadre c'era un abisso, ha vinto la favorita. Il campionato dell'anno scorso gli ha fatto perdere equlibrio. Sono stati confermati diversi giocatori ma non è bastato".

Si parla di te a Grosseto.
"Sono stato tanti anni fa in C2, ho vinto il campionato al primo colpo, fatto due volte  i playoff, rivinto un campionato e fatto qualche anno in B. Il percorso con Camilli è stato straordinario, per me è stata una grande soddisfazione sapere che i tifosi si ricordino ancora di quello che abbiamo fatto.
Io ho parlato con la società e so come sono organizzati con il lavoro. E' una piazza dove tornerei molto volentieri. Domani deciderrano. Questa squadra arriva dall'Eccellenza, sono stati bravissimi, hanno vinto due campionati, la famiglia Ceri ha fatto un miracolo".