INTERVISTA TC - Monterosi, Costantino: "Vi spiego il motivo di quell'esultanza"

26.01.2023 07:30 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Rocco Costantino
TMW/TuttoC.com
Rocco Costantino
© foto di Ufficio Stampa Monterosi FC

Le emozioni come nella vita sono l'essenza del calcio, l'esultanza è la manifestazione più spontanea difficile da tener racchiusa in schemi ma è pura spontaneità. Vengono in mente queste parole vedendo la corsa di Rocco Costantino, attaccante del Monterosi dopo il pareggio siglato ai danni del Crotone. Si fa tutto il campo con un solo obiettivo, andare ad abbracciare un bambino nei pressi della porta opposta. L'attaccante ai microfoni di Tuttoc.com spiega il motivo di quel gesto così semplice, ma pieno di umanità ed empatia.

Riavvolgiamo il nastro e torniamo a domenica, lei sigla la rete del pareggio contro il Crotone. Da quel momento inizia la corsa per andare ad abbracciare un bambino dall'altra parte del campo: ci può spiegare il perché?

"Praticamente prima della partita si è avvicinato mentre ero nel riscaldamento,  mi ha detto che avrei fatto gol e gli ho risposto che se questo fosse avvenuto sarei corso ad abbracciarlo. Poi l'ho fatto mantenendo lo promessa, si vede anche dalle immagini la sua gioia ma ammetto che è stata anche la mia".

Tornando alla partita contro i pitagorici, siete stati abili a crederci fino alla fine. Non facile contro una squadra di quel calibro

"Questa è una prerogativa che il mister ci trasmette in ogni partita, quella di rimanere in partita fino al 90° dando il massimo delle nostre potenzialità. Ci siamo riusciti, per fortuna siamo riusciti a pareggiare portando a casa un pareggio importante per noi".

Quanto è stato difficile giocare le partite interne a Pontedera nella prima parte della stagione?

"Inizialmente non è stato molto facile, facevamo 300 chilometri per giocare le partite in casa. Di fatto era come se giocassimo sempre in trasferta anche a livello logistico, in quel periodo abbiamo fatto il massimo, anzi dobbiamo fare i complimenti per quanto fatto in quel periodo perché non era semplice tirare fuori il meglio da quella situazione".

Monterosi che tappa è della sua carriera?

"Si tratta di una tappa fondamentale, lavoro ogni giorno per raggiungere il mio sogno: questo per me può essere un trampolino di lancio anche all'età di 32 anni. Il rinnovo di contratto avvenuto qualche settimana fa, rappresenta una iniezione di fiducia. Ci sono tutti i presupposti per continuare a lavorare bene, non posso che migliorare e ringraziare la società che ci permette di lavorare al meglio".

Passiamo al campionato, possiamo dire che il Catanzaro è lanciato verso la B?

"Ritengo che sia troppo presto per poter fare valutazioni di questo genere. Il margine di vantaggio dei giallorossi è consistente. Stanno facendo un campionato eccezionale, allo stesso tempo un plauso va anche al Crotone, in altri gironi con questo  punteggio sarebbe ampiamente prima".