INTERVISTA TC - Morrone: "Intervenire per la sostenibilità delle società"

24.03.2020 20:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Morrone: "Intervenire per la sostenibilità delle società"
TMW/TuttoC.com

Alfonso Morrone, presidente dell'Adicosp, è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per commentare gli ultimi sviluppi sul calcio italiano riguardo l'emergenza Coronavirus e l'impatto economico che avrà sul sistema.

A livello di associazione, quando pensa si potrà riprendere?
"Rispondo citando due concetti espressi in due interviste da Gianni Infantino e Gabriele Gravina. Il presidente della Fifa ha detto “prima di tutto la salute, poi tutto il resto” mentre il presidente della Figc ha affermato “ C’è un decreto da rispettare, il resto è chiacchiericcio”. Ecco io mi allineo a queste due locuzioni. Pensiamo alla salute collettiva e tutti insieme giochiamo una partita molto importante contro un avversario duro ed ostico qual è il Coronavirus. Oggi indossiamo tutti la stessa maglia e tifiamo tutti per gli operatori sanitari, la Protezione Civile e per le Forze dell’ordine a cui vanno i ringraziamenti da parte dell’Adicosp per quello che stanno facendo. Non è il momento purtroppo di pensare a quando e se si ripristina tutto".

Che impatto avrà a livello economico?
"Siamo in stretto contatto con le istituzioni calcistiche e politiche. Credo che per il prossimo futuro le sorti dello sport italiano dipenderanno dai provvedimenti del Governo rappresentato dal Ministro Spadafora. Prepariamoci ad una nuova ed importante recessione economica che indurrà l’Esecutivo ad intervenire per rilanciare i nostri cicli produttivi e commerciali. Non dimentichiamoci che la gran parte dei presidenti di club sono imprenditori che risentendo di questa nuova crisi di riflesso ne risentirà il nostro movimento. È chiaro che la politica dovrà intervenire con misure dovranno mirare alla sostenibilità delle società di calcio, professionistiche e dilettantistiche. Bisogna agire immediatamente sulla scia del decreto Cura Italia e sui decreti attuativi della Legge delega sport 86/2019".

Come agisce quotidianamente l'associazione?
"Da quando è iniziata l’emergenza è stato attivato un tavolo tecnico tra noi consiglieri che ringrazio tutti per la grande partecipazione. Inoltre abbiamo coinvolto esperti del terzo settore e giuslavoristi per dare assistenza a tutti i nostri colleghi Direttori Sportivi e Collaboratori della Gestione Sportiva. A tal proposito l’Adicosp ha messo a disposizione dei colleghi, con patrocinio gratuito, i nostri consulenti. Credo che per alcune tutele tutti gli attori del calcio dovranno confrontarsi con le istituzioni statali ed auspico che tutte le associazioni di categoria possano sedersi compatti intorno al tavolo. Noi dell’Adicosp abbiamo già formulate delle proposte al mondo della politica. Due vie obbligate sono la rivisitazione della Legge Melandri con una più equa distribuzione verso le categorie minori e applicazione del credito di imposta da poter poi essere reinvestiti dai club".

Un pensiero sull'ex presidente della Pergolettese?
"Non conoscevo l’ex presidente della Pergolettese e mi addoloro perché ha perso la vita una persona giovane. Questa perdita deve far capire ancora una volta che il calcio non è immune dal virus e molti addetti ai lavori devono scendere dal piedistallo e tornare alla vita terrena con tutti i suoi problemi da affrontare. Alcuni episodi hanno evidenziato che si pensava solo a interessi propri e non alla salvaguardia della salute collettiva".