INTERVISTA TC - Orlandi: “Sciopero motivato, liste da ampliare” 

25.09.2020 07:30 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Orlandi: “Sciopero motivato, liste da ampliare” 
TMW/TuttoC.com

Lo sciopero dei calciatori a causa delle rigide regole sulle liste sta animando il campionato di Serie C che, anche quest’anno, partirà tra diverse difficoltà. Per capire quali scenari possiamo aspettarci, abbiamo intervistato in esclusiva il Ceo di Studio Assist & Partners, Alessandro Orlandi.

Il campionato era prossimo alla partenza e invece no: come giudica lo sciopero voluto dai calciatori?
“Vedremo come si evolverà la situazione, di certo dalla nostra ottica pro atleti, lo sciopero è motivato. Gli ultimi mesi sono stati davvero pesanti per calciatori e addetti ai lavori; certamente la lista a 22 ha aumentato le preoccupazioni e le difficoltà, creando maggior disoccupazione e incertezza in Serie C”.

La questione lista divide il mondo del calcio: ci può spiegare cosa comporta l’apertura o la chiusura di queste? 
“La limitazione a 22 calciatori registrati in lista crea un forte disagio ai calciatori rimasti svincolati a fine stagione, oltre che a tutti quei club che hanno rose folte che superano di gran lunga quel numero e che stanno pensando principalmente a smaltire. Ne trarranno vantaggio tutte quelle squadre che hanno lavorato con cura e investito sulle giovanili, poiché i calciatori meritevoli dal 2002 in avanti avranno indubbiamente maggior spazio”.

Secondo lei lo sciopero rientrerà? E in ogni caso che ripercussioni avrà?
“È un segnale che la categoria dei calciatori deve dare. Comprendiamo l’ottica dei club in termini di ottimizzazione dei costi, ma proprio in questo 2020 già nero, creare maggior disoccupazione e instabilità nel sistema calcio non credo sia la scelta corretta”.

Ancora qualche giorno e chiuderà il mercato: cosa dobbiamo aspettarci?
“Tutto dipenderà dall’allargamento o meno delle liste, se così fosse un centinaio di giocatori di livello e spessore per la categoria, sarebbero pronti a collocarsi immediatamente nei vari club. Me lo auguro per tutti quei calciatori che meriterebbero il loro posto e la loro occasione nei Professionisti”.