INTERVISTA TC - Piacenza, Matteassi: "Lotteremo sempre per i vertici"

18.10.2018 15:40 di  Claudia Marrone  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Piacenza, Matteassi: "Lotteremo sempre per i vertici"
© foto di Ufficio Stampa Piacenza Calcio

13 punti, gli stessi della Carrarese, sì, ma la vera capolista del Girone A, per il momento (con l'Arezzo, unica formazione in grado di scavalcare, ora in campo), è il Piacenza, che proprio ieri si è aggiudicato lo scontro diretto con gli apuani, battuti 2-1 al "Garilli" e agganciati in vetta, con la gara a favore. Sicuramente ottima la partenza degli emiliani, adesso in scia positiva. 
Del momento che si vive in Emilia, ai microfoni di TuttoC.com, ne parla il DS Luca Matteassi.

Sei partite giocate, una in meno rispetto al previsto, ma primo posto in classifica: se lo aspettava?
"Abbiamo una squadra buona, che può rimanere in alto è ed stata costruita per un campionato importante, ma non ci aspettavamo questo primo posto: pensavamo di poter stare in alto, quello si, ma non così tanto. E' una grande soddisfazione, per il Piacenza questo è l'anno del centenario ed è un anno importante per tutti, vincere il torneo sarà dura, ma l'obiettivo è quello di stare ai vertici. Lotteremo fino in fondo".



Un'annata iniziata a luglio. Ripensando al percorso, cosa la sorprende maggiormente della squadra?
"Quello che più mi ha impressionato è stato il modo in cui si è creato il gruppo, i ragazzi sono lavoratori veri e stanno facendo bene. E' chiaro che le partite si possono vincere o perdere, ma passi falsi non ne hanno mai fatti: forse solo ad Albissola è mancata un po' la prestazione. Ma la squadra ha subito trovato il riscatto".

Vincere con la Carrarese, che finora aveva fatto la voce grossa, è stato un segnale di indubbia importanza. Quanto contano questi tre punti?
"La Carrarese è una squadra che mi ha impressionato, giovano bene a calcio, si vede l'impronta di mister Baldini. Stanno disputando un campionato eccellente, ed essere riusciti a vincere, per altro in inferiorità numerica e senza concedere tanto, è per noi motivo di orgoglio: deve essere un passo che ci sprona ulteriormente".

Alle porte la trasferta di Busto Arsizio, contro una Pro Patria che ha finora raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Che gara sarà?
"Effettivamente, vedendo le prestazioni, la Pro Patria ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto, ma non c'è da dimenticare che ieri è andata a prendersi tre punti importanti sul campo del Novara: anche questo è un segnale forte. La truppa bustocca è ben organizzata, ordinata, che nel suo organico ha calciatori importanti che sanno sempre trovare la giocata risolutiva. Non sarà una tra le gare più semplici".