INTERVISTA TC - Potenza, Longo: "Gol più importante della mia carriera"

15.10.2019 10:30 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Potenza, Longo: "Gol più importante della mia carriera"
TMW/TuttoC.com
© foto di Salvatore Colucci/TuttoPotenza.com

"Sicuramente il gol più bello e importante della mia carriera fin qui". Sebastiano Longo, attaccante del Potenza, domenica è stato protagonista due volte nel match col Teramo. Innanzitutto perché in pieno recupero ha segnato, con uno splendido destro al volo, il gol che ha dato la vittoria ai Leoni. In secondo luogo perché con questo successo - e la concomitante sconfitta della Ternana a Bari - ora il Potenza è in testa in solitaria al Girone C. "Quella rete ci ha portato in vetta ed è arrivata al novantesimo. Non c'è niente di più bello di segnare a tempo quasi scaduto il gol della vittoria. Sono veramente contento, è stata un'emozione unica", ha aggiunto Longo in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com.

Anche contro i biancorossi una partita dura, in questo torneo sono tutte difficili da affrontare. 
"Come il Teramo anche tante altre squadre sono attrezzate per un posto di rilievo in questo campionato. Noi pensiamo di gara in gara, ci stiamo trovando lì e chiaramente ora punteremo a restarci il più a lungo possibile". 

A partire già da domenica, quando andrete a Catanzaro.
"Una gara importantissima, contro una squadra forte. Speriamo di fare bene. Abbiamo già affrontato partite complicate, come il Catania o la Ternana. I giallorossi soprattutto in casa loro sono temibili. Ma ci metteremo subito al lavoro per provare a conquistare un risultato positivo". 

Gol in Coppa, poi di nuovo in campionato. In attacco siete tanti, ma Longo ha dimostrato di essere in palla.
"Son contento, io faccio sempre il mio. Quando il mister mi mette in campo do sempre il 100%, che sia Coppa o campionato. La rosa è competitiva e c'è competizione sana, ti spinge a stare sul pezzo e allenarti al massimo, in modo tale da poter dare il meglio quando vieni chiamato in causa". 

Mister Raffaele e il presidente Caiata hanno predicato calma, ma nello spogliatoio che aria si respira dopo domenica?
"Ce la stiamo godendo, ovviamente al primo posto ci pensiamo. Ma non dobbiamo guardare troppo in là. Ci sono tantissime squadre forti, puoi salire o scendere in un momento. Dobbiamo restare concentrati e dimostrare che siamo all'altezza della posizione che ci siamo conquistati". 

A proposito dell'allenatore, lo scorso gennaio lo hai ritrovato dopo l'avventura all'Igea Virtus di Barcellona. Con lui c'è un rapporto particolare?
"Sicuramente sì, mi ha cresciuto ed è anche merito suo se sono a Potenza. Quando mi mette in campo cerco di dimostrare tutto il mio valore, le mie qualità. Lui guidandomi, così come faceva a Barcellona, mi sta facendo crescere sempre più". 

Tra l'altro il club degli ex Igea al Potenza è cresciuto ulteriormente con Antonio Isgrò, che ritrovi come compagno di squadra e al quale ieri hai dato il cambio. 
"Per me è un esempio ma più che un compagno di squadra è proprio un amico. Ci conoscevamo anche prima di giocare insieme, è un'ottima persona e un grande calciatore. Speriamo di ripeterci e di fare insieme le stesse belle cose fatte all'Igea". 

Potenza è l'ambiente giusto per farti fare il definitivo salto di qualità?
"Assolutamente sì. In questa piazza si respira calcio. La gente ti fa sentire quotidianamente il proprio affetto. Poi quando sai di dover giocare in uno stadio come il "Viviani", sempre pieno, ti infonde un senso di responsabilità, fondamentale per maturare. Vuoi vincere per questa gente che viene a sostenerti. Per un giovane quindi Potenza è una grande rampa di lancio. Spero di continuare a far bene e magari un giorno fare il salto di categoria".