INTERVISTA TC - Procopio: "Catanzaro e Casertana top, sorpresa Monza"

07.09.2018 14:10 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Gianluca Procopio
TMW/TuttoC.com
Gianluca Procopio
© foto di Alessandro Mazza

Dopo il double (campionato e Coppa del Titano), i preliminari di Champions ed Europa League e la vittoria della panchina d'oro sammarinese, l'esperienza di Gianluca Procopio sulla panchina de La Fiorita è terminata. Il tecnico - che vanta tanta gavetta con le giovanili di Catanzaro e Santarcangelo in Lega Pro - è pronto a tuffarsi in una nuova avventura, come conferma lui stesso ai microfoni da TuttoC.com, prima di addentrarsi in un'analisi della Serie C che verrà: "Con i dirigenti de La Fiorita ci siamo lasciati perché sono ambizioso e, per portare avanti il mio percorso di crescita, sono in attesa della chiamata giusta. Speriamo arrivi, visto che c'è stato lo slittamento del campionato sia in Serie C sia in Serie D, penso ci sia ancora tempo. Qualche contatto l'ho già avuto, ma volevo finire i preliminari di Champions ed Europa League, dato che non sono competizioni che capitano spesso. E poi in Italia posso firmare in qualsiasi momento, quindi mi sono preso del tempo per aspettare la chiamata giusta".

Oggi è il giorno del giudizio sia in Serie B sia in Serie C.
"Finalmente si conosceranno le protagoniste e soprattutto se il format della Serie B verrà mantenuto a 19 o tornerà a 22 squadre. Tutti aspettiamo cn ansia una sentenza definitiva".



Anche perché da allenatore immagino che sentirà molta empatia nei confronti dei suoi colleghi, costretti a studiarsi preparazioni alternative per mantenere alta la concentrazione dei propri uomini, senza impegni ufficiali per un così lungo periodo di tempo. Pensa che potranno esserci conseguenze negative nel corso della stagione?
"E' qualcosa che coglie tutti impreparati, rischiano di saltare tutti i meccanismi di programmi che già si erano preparati in funzione delle date prestabilite. Confermo che durante l'anno potrebbero insorgere problematiche a livello fisico. Oltretutto non avendo ancora certezze sugli organici, non si conosce ancora la composizione dei gironi che verrà svelata solo domani. Anche questo è un ulteriore handicap per le squadre, a una settimana dall'avvio del campionato. Meno male che tra oggi e domani inizieranno ad arrivare i primi punti fermi. E' un bel caos quest'anno veramente".

In questo quadro un po' complicato, comunque le rose si sono oramai delineate: quali le sue favorite partendo dal Sud che lei conosce bene essendo stato a Catanzaro?
"Nel Girone C, una volta che si saprà il futuro del Catania, secondo me gli occhi dovranno essere puntati proprio sul Catanzaro che ha costruito un'ottima squadra, con acquisti importanti come Giannone e Kanoutè: si vede che i giallorossi puntano a vincere. Anche la Casertana mi ha favorevolmente impressionato, tra Castaldo, D'Angelo, Vacca, quest'ultimo un lusso per la categoria. E poi ieri ha firmato anche Floro Flores: sarà un'altra pretendente alla vittoria del campionato. Se poi verrà inserita anche la Viterbese, ci sarà un ulteriore avversario di qualità visto che hanno costruito anche loro un'ottima squadra".

Al Nord invece?
"Penso al Novara con l'acquisto di Cacia, un altro lusso per la categoria. Certo, bisognerà capire anche in questo caso i ripescaggi. Anche l'Entella è un'altra favorita per la vittoria finale, ma non posso dimenticare il Siena. Non nascondo però che ci potranno essere delle sorprese: il Monza - al netto del girone in cui verrà inserito e senza dimenticare che l'interessamento del duo Berlusconi-Galliani potrebbe sviluppare prospettive molto importanti, - ma credo anche il Pisa. Mi incuriosisce molto la Carrarese: là davanti a una coppia composta da Maccarone e Tavano, che fece le fortune dell'Empoli e poi in panchina uno dell'esperienza di Baldini".