INTERVISTA TC - Procopio: "Che derby per il Catanzaro. Attento Rimini"

11.10.2019 10:30 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
Gianluca Procopio
Gianluca Procopio
© foto di TC

Un Catanzaro che si prepara al derby in casa della Reggina e un Rimini in subbuglio, che sembrava partito bene ed invece è poi incappato in una serie di risultati negativi che pareva potessero mettere a rischio la stabilità della panchina, prontamente rinsaldata da una nota del club romagnolo. Per parlare del momento delle due squadre, allargando il discorso anche alle altre contendenti in lotta in questa sempre emozionante Serie C è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com un doppio ex, Gianluca Procopio, già allenatore delle giovanili del club calabrese e l'anno scorso collaboratore tecnico e uomo di fiducia di Mario Petrone alla guida dei biancorossi da marzo fino alla salvezza colta ai playout.

Come giudica il momento che stanno vivendo le sue ex squadre, cioè Rimini e Catanzaro?
"Riguardo il Rimini posso dire che il campionato è lungo ed è tutto ancora da vivere. Ora i biancorossi sono attesi dall'impegno di Fano, cui farà seguito il derby contro il Cesena però non mi sembra il caso di dire che si giochino già gran parte della loro stagione, dato che come detto siamo solo alle prime dieci giornate. Ma restano due partite fondamentali per capire ciò che riusciranno a costruire. Hanno vinto la prima partita, ma c'è da sottolineare che era contro l'Imolese ed è sotto gli occhi di tutti il percorso che hanno poi fatto i rossoblù... Solo dopo queste prime dieci partite ci si può rendere conto del valore della squadra.
Il Catanzaro è invece atteso da questo sentito derby di Reggio Calabria, al di là che si tratta appunto di un derby però l'importanza della gara è tutta per la classifica (che vede ora le due squadre appaiate al terzo posto a quota 16, ndr). Di fronte ci saranno le due squadre con il miglior ruolino di marcia casalingo e che fuori casa hanno perso qualche punto di troppo con squadre anche - passatemi il termine - mediocri. Per entrambe è un test molto importante. Hanno allestito due grandi organici e sono lì a giocarsi il campionato con altre avversarie del calibro di Ternana e Bari, perché alla fine saranno queste le compagini che lotteranno fino alla fine".

Del Girone C ha già quindi indicato le sue favorite...
"In realtà c'è anche questo Potenza che potrebbe essere la sorpresa del campionato".



Ha citato il Bari ma ha vissuto qualche problema di troppo in questo avvio, con il cambio in panchina da Cornacchini a Vivarini.
"Si chiama Bari ma è comunque una neopromossa e ha pagato un po' lo scotto del passaggio di categoria, con questa partenza ad handicap nonostante i grandi nomi del mercato estivo. Penso però che da qui a gennaio se ci sarà da comprare qualcuno per aggiustare il tiro non si tireranno indietro e non si lasceranno sfuggire l'occasione di salire di categoria".

Come valuta nel suo complesso invece il Girone B?
"Del Girone B ho visto ultimamente molte partite soprattutto della Vis Pesaro. Ma in generale posso dire che l'asticella si è molto alzata: ho visto un Padova dallo spessore tecnico molto elevato rispetto alle avversarie. Ho visto anche Vicenza e Reggiana, che sono buone squadre ma secondo me rispetto ai biancoscudati hanno qualcosa in meno".

Il Girone A è già deciso?
"Il Monza penso che faccia un campionato a sé: per il primo posto penso che non avrà problemi. Alessandria e Carrarese si giocheranno il secondo, mentre il Monza resta la più accreditata per la vittoria finale. Citerei comunque anche la Robur Siena, che è l'unica squadra che ha finora battuto i biancorossi e che però patisce questo doppio rendimento, benissimo in trasferta per poi non essere così brillante in casa. I numeri della squadra brianzola però parlano chiaro".