INTERVISTA TC - Procopio: "Uscito vero valore Catanzaro. Andrà lontano"

19.12.2018 18:40 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Procopio: "Uscito vero valore Catanzaro. Andrà lontano"
© foto di TC

E' stato il primo allenatore di Catanzaro a guidare una squadra, La Fiorita, ai preliminari di Champions League ed Europa Legue, dopo aver fatto la gavetta proprio nel settore giovanile giallorosso e per questo Gianluca Procopio è stato premiato nel mese di ottobre dal Comune della città calabrese con una targa. Il tecnico è quindi intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per fare il punto della situazione in Serie C tra delusioni e sorprese a due giornate dal giro di boa.

Mister, partiamo dal 'suo' Catanzaro: dopo un periodo non brillante è riuscito ad inanellare una serie di 9 risultati utili.
"Sicuramente dopo quell'inizio che era anche facilmente preventivabile, visto che era una squadra composta da un gruppo di ragazzi nuovo e con un allenatore nuovo, il valore sia del tecnico sia della rosa costruita è uscito e il Catanzaro arriverà lontano, nelle prime posizioni".

Il Girone C è comunque caratterizzato da una imbattibile Juve Stabia.
"La Juve Stabia è una 'piccola sorpresa', anche se sicuramente è un'ottima compagine allenata da un amico quale è Fabio Caserta. E' inaspettata la prima posizione, credo la squadra sia stata costruita più per agguantare i playoff, ma stanno facendo molto bene".

Proseguendo nell'analisi del Girone C...
"Direi che il Trapani sapevamo che aveva allestito una buona squadra. Sta deludendo il Catania, che alterna risultati positivi all'incapacità di non dare continuità alle vittorie. Poi la Casertana che ancora non si riesce a capire che campionato possa fare, nonostante abbia fatto una campagna acquisiti importante".



Spostandoci invece sugli altri gironi: che ne pensa di quanto sta accadendo nel B?
"Vivendo in Romagna, sto seguendo con continuità squadre come Rimini, Fano, Vis Pesaro e Ravenna. Posso dire che a Pordenone sono anni che la società investe bene ed è lì nelle prime posizioni, è un primato meritato quello dei neroverdi. Mi delude il Vicenza, che non è ancora riuscito a inanellare risultati importanti. Il Monza con l'avvento di Berlusconi-Galliani ha avuto una fase decadente, invece di esplodere con l'aiuto di una tale dirigenza. Ma sono sicuro che ora, con l'inizio del mercato, faranno acquisti importanti per risalire, anche se secondo me sarà dura arrivare a giocarsi le prime posizioni da gennaio. Penso comunque che nei playoff possa rientrare. La Fermana sta facendo molto bene, mentre la Triestina ha allestito un organico importante così come la Ternana. Ma in questo girone vedo grande equilibrio e che probabilmente dipenderà molto dal mercato di riparazione".

Invece nel Girone A inevitabile focalizzarsi sulla presenza della Juventus U23. Come trova l'esperimento riguardante le squadre B?
"Sembra stia dando risultati un po' alterni, dato che c'è solo la Juventus e non è che stia andando benissimo. E' strano avere una sola seconda squadra, soprattutto per il ruolino di marcia in cui ha inanellato ben 5 sconfitte di fila. Dimostra come non sia così scontato vincere e soprattutto come i giovani possano incontrare diverse difficoltà nell'impatto con questo tipo di campionato. Ci vuole molta fame, molta corsa e determinazione in Serie C. Senza contare la presenza di molti giocatori stranieri che fa decadere un po' il senso di questo esperimento, ma anche la presenza di elementi fuori quota, con più esperienza, per risanare il bilancio della squadra. Insomma non trovo sia un esperimento del tutto riuscito per quanto visto finora".

La Carrarese invece sta mettendo in mostra un attacco atomico.
"La Carrarese è un'ottima squadra, con quel tridente davanti pericolosissimo. Ma nel Girone A non possiamo dimenticare il Piacenza che sta facendo molto bene. L'Arezzo pure sta facendo un campionato importante. L'unico neo sono le tante gare che l'Entella dovrà recuperare: la classifica resta sempre poco leggibile".

Diceva che sta seguendo molto le squadre della costiera romagnola: dopo l'addio a La Fiorita quindi non ha ancora trovato un nuovo progetto che la possa stimolare?
"Come detto sto seguendo partite ed allenamenti, sono stato a Sassuolo dall'amico Roberto De Zerbi, sono sempre in movimento nell'attesa di un progetto che possa fare per me. Al momento non c'è stata alcuna situazione per cui valesse la pena il mio impegno. Aspetto la chiamata giusta".