INTERVISTA TC - Vibonese, Çani: "Godiamoci momento con equilibrio"

05.11.2018 20:00 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Vibonese, Çani: "Godiamoci momento con equilibrio"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

Nel rotondo 5-0 che la Vibonese ha rifilato alla Virtus Francavilla, ha fatto festa anche Edgar Çani. Il centravanti di Tirana ha segnato l'ultimo gol che ha sigillato la bella vittoria dei calabresi, il primo con la maglia rossoblu. TuttoC.com ha intervistato in esclusiva l'attaccante classe '89, partendo proprio dalla soddisfazione della rete:

"Il gol è la massima aspirazione di un attaccante. Sono molto contento. Nonostante un inizio di stagione sottotono dal punto di vista fisico, avevo qualche carenza per la forma, ho fatto un programma specializzato per farmi rientrare il prima possibile. Ora stanno venendo fuori i frutti. Segnare è sempre una bella emozione, dà morale e sono ovviamente contento perché coincide con l'ottimo momento della squadra".

Bisogna ricordare che l'anno scorso sei anche rimasto fermo a lungo per un infortunio.
"Certo, era anche questo un aspetto che avevamo valutato con lo staff. Ad un certo punto abbiamo puntato a velocizzare il lavoro fisico, per mettermi al pari degli altri per rientrare al massimo. Di questo sono soddisfatto, mi sento discretamente bene, anche se ancora non ho il massimo dei minuti, ma questo aspetto aumenterà di gara in gara".

Una Vibonese che fa divertire, c'è un po' di concorrenza.
"Mi è sempre piaciuta la concorrenza, alza il livello, è sempre un fattore positivo per una squadra. Io sono stato sempre un lottatore e nei momenti difficili riesco a tirare fuori qualcosa di buono. Sono contento che ci sia competizione. La squadra sta facendo bene e sta soprattutto crescendo. Nelle ultime quattro o cinque gare siamo cresciuti soprattutto dal punto di vista del temperamento. Siamo una neopromossa, abbiamo approcciato il torneo in punta di piedi, ed ora stiamo prendendo le misure, facendo grossi passi in avanti".

La classifica vi vede nei primi posti insieme al Rende, vostro prossimo avversario. In mezzo però la sosta.
"C'è il rovescio della medaglia in tutto. Da un lato volevamo cavalcare il momento positivo, puntando a proseguire questo trend di risultati. Dall'altro dopo questa sfuriata di cinque gare, con gli infrasettimanali, una settimana di sosta fa comunque comodo, per lavorare bene e recuperare gli acciaccati. Che d'altronde ci può agevolare per preparare appunto il match col Rende, una squadra che sta facendo davvero molto bene, sarà una trasferta difficile. Sappiamo però che potremo giocarcela a viso aperto con tutti. Sappiamo che ci sono squadre più attrezzate, ma la Serie C è questa".

A proposito di squadre più attrezzate, prima sconfitta per una tua ex, il Catania. Resta comunque la favorita per la vittoria finale?
"Penso proprio di sì. Il Catania è stato costruito per vincere il campionato se non per giocare direttamente in B. Purtroppo ha dovuto affrontare i problemi che sappiamo, ma sono una squadra oltremodo attrezzata. Magari tutta la stagione non sarà rose e fiori, ogni vittoria va conquistata. Ma penso sia quella che può aspirare maggiormente al successo nel torneo".

Tra le altre invece chi ti ha stupito in positivo?
"Mi è piaciuto molto il Trapani. Ha un buon organico e una buona trama di gioco. L'abbiamo affrontato ad inizio campionato, perdendo 2-0, anche se eravamo in partita e abbiamo avuto quei due o tre minuti di blackout che hanno compromesso la nostra gara. Lavorano molto bene e penso sia una delle tre o quattro candidate. E ultimamente sto vedendo un grande Potenza, è una squadra molto forte, con grande entusiasmo, sta ottenendo risultati anche in gare molto difficili".

E questa Vibonese invece dove vuole arrivare?
"Noi ci godiamo questo periodo, conosciamo le nostre potenzialità. Sappiamo di essere in crescita. Ma non vogliamo alzare l'asticella, dobbiamo invece lavorare perché sappiamo che per ottenere un risultato positivo serve un impegno maggiore degli altri. Il nostro obiettivo resta in ogni caso la salvezza, perché poi in C ci sono momenti e momenti. Ti capita l'infrasettimanale o la partita che gira storta ed entri in un tunnel. Dobbiamo essere equilibrati. Prima arriviamo alla salvezza e prima ci possiamo divertire".