INTERVISTA TC - Zichella: "Teramo, ti seguo. Aspettiamo tutti il Tar"

29.07.2022 22:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Zichella: "Teramo, ti seguo. Aspettiamo tutti il Tar"
TMW/TuttoC.com
© foto di Uff. Stampa Teramo

L'allenatore Giovanni Zichella, reduce dall'annata con l'HSL Derthona ed ex tecnico del Teramo, ha analizzato le ultime novità di Lega Pro ai microfoni di TuttoC.com.

Teramo e Campobasso, una situazione ancora in bilico.
"Sto seguendo personalmente la situazione del Teramo: quando alleni in una società per due stagioni in periodi alterni, rimani sempre legato alla città e ai tifosi. Quindi adesso aspettiamo il ricorso fatto dalle società, il 2 agosto il Tar del Lazio darà una risposta. Diciamo che per le due società rimane ancora una piccola speranza di giocare ancora nei professionisti".

Torres e Fermana sono vicine al ripescaggio.
"Se il Tar boccerà Teramo e Campobasso, ci saranno in base alle graduatorie Fermana e Torres. Da come leggo in questo periodo, mi sembra che stiano già lavorando in prospettiva di giocare il prossimo campionato in Lega Pro".

Come pensi andrà a finire? Non pensi sia il momento di riformare il sistema?
"Per conoscere esattamente il problema per la non iscrizione delle due società, bisogna stare all’interno di esse, per capire il motivo delle loro, se ci sono state, inadempienze. Per quanto riguarda la riforma, ormai è anni che se ne parla, se non si decide con questa sospirata riforma, ogni singola società di serie C deve trovare la sua 'strategia'".

Come prevenire la situazione della società in modo che non ci siano più fallimenti?
"Ho già detto nelle varie interviste che la serie C deve essere una palestra per la serie B e A, costruire squadre giovani, quindi valorizzazione e minutaggio. Lavorare sui giovani del proprio settore giovanile, migliorare il singolo per avere mercato a fine anno, questa potrebbe essere una strategia di società".

Che calciomercato sarà?
"Ogni anno si dice e si legge che sarà un mercato difficile. Penso che sia uguale agli altri anni, ci sono sempre meno soldi, tanti scambi e molti prestiti da società di categoria superiore e la ricerca di calciatori di serie D di qualità giocando sulla motivazione del salto di categoria".

Il tuo futuro?
"In questo periodo sono in attesa. Quando hai una squadra non hai un secondo per aggiornarti, ne approfitto adesso, ho già chiesto a colleghi se posso assistere hai loro allenamenti. Ho anche ricevuto delle offerte di lavoro, ma come ho sempre fatto in queste ultime 32 stagioni (totale in sette società), devo trovare la situazione e l’ambiente giusto, seguo molto il mio istinto".