Intervista TC

Parlato: "Per il Padova la C sta diventando una spada di Damocle"

12.06.2024 10:30 di  Raffaella Bon   vedi letture
Parlato: "Per il Padova la C sta diventando una spada di Damocle"
TMW/TuttoC.com
© foto di Matteo Ferri

Carmine Parlato, ex allenatore, tra le altre, di Padova, Latina e Trento, ha parlato ai microfoni di TuttoC.com per commentare la stagione che si è appena conclusa.

Come può ripartire il prossimo anno l'Avellino, dopo esser stato eliminato in semifinale playoff contro il Vicenza ? 
"Nelle due partite ha fatto buone prestazioni, all'andata poteva portarla a casa ma il Vicenza è stato molto bravo a tenere duro e a giocarsi tutto in casa davanti al proprio pubblico. L'Avellino deve ripartire dalle fondamenta, ovvero dal gruppo di quest'anno integrato da due o tre elementi per puntare fin dall'inizio ad un campionato di vertice, perché ne ha le potenzialità".

Per quanto riguarda il Padova che stagione è stata ? 
"La stagione la reputo buona, anche se non ho condiviso la scelta di esonerare Torrente a tre giornate dalla fine. La società saprà il motivo di questa scelta. Oddo ha trovato una squadra pronta e reattiva, dopo la sconfitta in Coppa Italia ha provato a dare una sterzata alla squadra e l'ha anche avuta per certi versi, ma se l'obiettivo era andare in B non è stato raggiunto. Ora il Padova dovrà rivedere quali saranno le ambizioni, so che vorranno provare a vincere di nuovo, la Lega Pro è diventata una specie di spada di Damocle da cui non si riesce a risalire ma mi auguro che la società il prossimo anno possa far contenta la tifoseria e il popolo biancoscudato che conosco bene".

Si parla di Andreoletti come prossimo allenatore del Padova, cosa può portare? 
"Andreoletti può essere una valida alternativa, è un buon allenatore. Il problema del Padova non è l'allenatore quanto la continuità durante il campionato, quando c'è da gestire i momenti delicati. Stampa, società e tifosi devono stare insieme e non farsi prendere dalla negatività del periodo, perché finiscono con il dare solo dei vantaggi agli altri. Faccio un grosso in bocca al lupo ad Andreoletti se dovesse arrivare a Padova".

Latina, che stagione è stata ? 
"Faccio i complimenti al mio amico Fontana che conosco dai tempi di Padova. La piazza ti fa lavorare bene e conosco la società, ho giocato e allenato lì. Auguro al Latina di fare un campionato ancora migliore rispetto a quello di quest'anno che è stato comunque molto positivo, soprattutto da quando è subentrato Fontana".

Il Trento ha centrato i playoff 
"Hanno fatto molto bene, Baldini ha fatto un ottimo lavoro e mi dispiace che non sia rimasto. L'ambiente lo conosco bene, è una piazza positiva e appassionata. A Trento il calcio si sente tantissimo e c'è fame di calcio. Alla società auguro tutto il bene del mondo e mando un grande in bocca al lupo al presidente Giacca".

Come la vede per la prossima stagione ?
"Penso che si ripartirà con tante squadre pronte ad andare in B, con tanti nomi, ma in Lega Pro bisogna stare sul pezzo dall'inizio alla fine perché è un campionato lungo. Il girone d'andata potrà delineare le principali candidate alla vittoria finale. Spero che sia stagione ancora più bella di quest'anno".