Dg Casarano: "Gruppo unito, voci sullo spogliatoio inesistenti. Malcore resta"
Il Casarano si prepara con determinazione alla sfida casalinga di sabato al "Capozza" contro la capolista Catania, con l'obiettivo di lasciarsi alle spalle un periodo complicato. L'ambiente è focalizzato sulla reazione e sul ritorno ai punti, come ha evidenziato il direttore generale Fulvio Navone intervenendo a Meeting di Radio Diffusione Casarano, come raccolto dai colleghi del Quotidiano di Puglia.
Sul momento negativo della squadra (quattro sconfitte in campionato più l'eliminazione dalla Coppa), Navone ha spiegato: "I numeri parlano chiaro come parlavano prima, quando eravamo il migliore attacco del girone. Adesso purtroppo siamo la peggiore difesa, per cui è innegabile che stiamo attraversando un periodo nero per risultati e quant’altro, ma non di prestazioni, ci tengo a precisare, a parte il secondo tempo di Siracusa. Perché anche sabato a Cosenza la gente che era in tribuna continuava a dire “siete la squadra che gioca meglio”. Sicuramente c’è qualche problema e qualche infortunio di troppo, dobbiamo uscirne fuori per tornare a fare il calcio propositivo e di riflesso tornare a fare risultati positivi".
Riguardo alle voci su problemi nello spogliatoio, il dg è stato perentorio: "Quando le cose non vanno bene di film se ne fanno quanti ne vogliamo, i registi non mancano, per la mia esperienza di queste situazioni ne ho vissute, la cosa bella è che c’è di sicuro un gruppo unito, altrimenti non saremmo a questo livello di classifica. È sotto gli occhi di tutti che la squadra comunque le prestazioni le fa, chi sa di calcio non può che fare i complimenti alla squadra. Poi è normale che ci possano essere delle situazioni che vanno gestite meglio, perché non è possibile prendere tredici gol in quattro partite, per cui ci deve essere una soluzione che l’allenatore e il suo staff devono trovare per cercare di rimediare nel migliore dei modi. Le voci che circolano sullo spogliatoio sono assolutamente inesistenti e quelli che le mettono in giro sono coloro che non vogliono il bene del Casarano".
Per superare la crisi, Navone ha indicato la via: "Siamo noi che dobbiamo fare delle valutazioni per capire dove sbagliamo, anche perché i giocatori sono sempre gli stessi, a parte qualche infortunio o squalifica. Sicuramente giocatori importanti come Maiello ci sono mancati e non è cosa da poco. A mio avviso bisogna alzare l’asticella dell’attenzione, soprattutto in fase difensiva, perché, ultimamente, come mettono una palla in area prendiamo gol. È una situazione di attenzione e di concentrazione, poi se ci sono delle problematiche tecnico-tattiche sarà l’allenatore a trovare le soluzioni".
Sulle indiscrezioni che vedrebbero Malcore vicino al Barletta, il direttore ha chiarito: "Anch’io domenica sono andato a vedere una partita di serie D e non è detto che debba andare via dal Casarano. Quelli che dicono che Malcore se ne vuole andare al Barletta, a mio parere, tendono esclusivamente a destabilizzare l’ambiente. Noi fortunatamente siamo un gruppo, società e calciatori, unitissimo, per cui queste voci ci rimbalzano. Se poi domani viene Malcore a dirmi che vuole andare al Barletta, a quel punto potrò dire che forse qualcuno aveva ragione. In questo momento Giancarlo vuole con tutta la sua forza rimanere a Casarano per fare bene con noi. Siamo un gruppo solidissimo, dal presidente al magazziniere, per cui nulla può scalfire l’unità di intenti che si è creata intorno al Casarano. Al momento della riapertura del mercato, la società farà delle valutazioni e agirà di conseguenza sia in entrata che in uscita".
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