Pres Altamura: "Nel 2025 salvezza non scontata. E ora abbiamo raddoppiato il minutaggio"

Franco Ninivaggi, presidente del Team Altamura, in conferenza stampa ha tracciato il bilancio di fine anno del club pugliese: “Per noi il 2025 è stato caratterizzato dalla salvezza nel primo campionato di Lega Pro. Non era scontato, tutti ci davano per retrocessi. Certo, un campionato diverso da quello di quest’anno, nel precedente c’erano compagini con difficoltà economiche come Taranto, Turris e Messina che hanno agevolato il cammino delle altre. Non era comunque scontato salvarsi in anticipo, ci tenevo a rimarcare di essere molto soddisfatto per quanto fatto.

Poi siamo passati per l’ennesima ristrutturazione societaria, anche questa non scontata: chi è rimasto ha avuto la forza e la voglia di rilanciare il progetto Team. Lo stiamo portando avanti in maniera seria e consapevole, utilizzando giovani di proprietà, un altro dato importante. Chi si occupa del mercato ha seguito indicazioni ben precise da questo punto di vista: l’unico modo per provare a essere lungimiranti in questo campionati è investire sui giovani. Non a caso abbiamo introdotto l’Under 16, una squadra non obbligatoria, per dare maggior continuità al settore giovanile. E ora proveremo ad allargare il nostro settore giovanile a diverse squadre minori, credo che a breve potrebbe esserci un’incorporazione.

Continuiamo a collaborare con la Pink, squadra di calcio femminile: li ringrazio, faremo in modo di consolidare sempre più questo legame. Abbiamo anche l’obiettivo di continuare la nostra opera nel sociale: Team Altamura non è solo calcio, abbiamo diverse collaborazioni con associazioni e scuole, tutto questo ci riempie d’orgoglio. A proposito di giovani, ecco alcuni numeri: un anno fa nelle prime 14 giornate avevamo sviluppato 4700 minuti di minutaggio, quest’anno siamo a 7400 minuti, quasi il doppio. Prima con tanti prestiti, ora di proprietà. Inoltre abbiamo 120 ragazzi nelle giovanili.

Ringrazio l’amministrazione per quanto fatto finora anche se c’è tanto da fare come il settore popolare e la curva. Il sindaco ci ha ribadito il suo impegno ma ora dobbiamo passare ai fatti perché quei due settori servono prima della fine del campionato, anche per abbassare i prezzi dei biglietti.

Nel 2026 vogliamo consolidare le diverse collaborazioni in atto, continuare il nostro lavoro nel sociale e, dal punto di vista tecnico, salvarci e consolidare la categoria. Vorremmo fortemente che la Team diventi un punto fermo di questo campionato. La seconda salvezza consecutiva sarebbe un orgoglio per tutti noi e per la città. E poi, magari, creare una polisportiva con tutte le altre squadre professionistiche della città, dalla pallavolo al calcio a 5, questo sarebbe un sogno”.