Tuttosport: "Crotone: amministrazione giudiziaria"

Le ultime vicende in casa Crotone trovano spazio nell'edizione odierna di Tuttosport. Il Tribunale di Catanzaro, infatti, ha disposto l'amministrazione giudiziaria del club per dodici mesi "perché da non poco tempo le cosche di ‘ndrangheta avevano messo le mani sul Crotone. Gli inquirenti sostengono che “il libero esercizio della società risulta profondamente influenzato dalla presenza pervasiva della criminalità organizzata”. A quanto pare, le cosche avrebbero iniziato ad infiltrarsi mostrandosi particolarmente attive nei settori della security e della gestione degli ingressi allo stadio Scida".

In cosa consiste l'amministrazione giudiziaria? "Varare la misura dell’amministrazione giudiziaria, vuol dire, per gli inquirenti, aiutare la società nella rimozione delle situazioni che hanno determinato l’intervento preventivo “consentendo il recupero dell’attività economica in un’ottica di legalità”. Una decisione che è stata presa su proposta del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, del Procuratore di Catanzaro e del Questore di Crotone, dopo alcune indagini. Quelle dell’inchiesta Glicine-Acheronte, soprattutto. Nella quale, da dichiarazioni di collaboratori di giustizia, sarebbero emersi sufficienti indizi per ritenere che l’attività economica del Crotone sia stata sottoposta nel corso dell’ultimo decennio a intimidazioni e assoggettamento da parte della ’ndrangheta locale".