Accadde oggi - 1975, la vittoria più larga nella storia del Bari

Retrocesso in Serie C dopo sette stagioni consecutive tra A e B, il Bari 1974/75 conquistò tre record in una sola partita senza però riuscire a tornare immediatamente in cadetteria. Colpa di un'altra squadra fresca di retrocessione, il Catania, che vinse il girone C della terza serie nazionale e lo fece scavalcando i galletti proprio nel giorno di un altro record, il 25 maggio del '75, data della vittoria più larga tra i professionisti della storia rossazzurra (6-0 all'Acireale, punteggio eguagliato in due recenti circostanze, nel 2017 contro l'Akragas in Coppa Italia di Serie C e nel 2018 contro la Paganese in campionato). Il Bari, che in estate aveva confermato sulla panchina Luciano Pirazzini nonostante lo sfortunato epilogo della stagione precedente, finì col pagare a caro prezzo le tre sconfitte, tutte contro squadre di medio-bassa classifica e a nulla valsero le sette vittorie nelle ultime otto giornate, vanificate dal k.o. di Marsala nel quart'ultimo turno. L'ultima trasferta della stagione regalò, come detto, una serie di primati ancora oggi imbattuti dai biancorossi. Avversario di turno, il 15 giugno del 1975, la matricola Cynthia, in fondo alla classifica, reduce da tre sconfitte consecutive senza segnare e già da tempo aritmeticamente retrocessa. Dopo una prima frazione di gioco chiusa sul 2-0 con i gol di Troja e Florio, i pugliesi si abbatterono sui malcapitati avversari in avvio di ripresa, realizzando quattro gol in otto minuti, uno dei quali su rigore per poi arrotondare ulteriormente il punteggio nell'ultimo quarto d'ora di gioco con il neo entrato Rosa e ancora con Troja. Il 9-0 di Genzano non servì a molto, visto che contemporaneamente il Catania sconfisse di misura la Casertana e conservò il punto di vantaggio anche nell'ultima di campionato, espugnando Torre del Greco, ma il risultato rappresenta ancora oggi la vittoria più larga nella storia del Bari (e, ça va sans dire, anche la vittoria esterna più netta) mentre le quattro reti in otto minuti sono state a malapena avvicinate nel 2013, da Sciuadone, Caputo, Defendi e Tallo, autore del poker che tra il 50' ed il 68' ribaltò lo 0-3 con cui la Virtus Lanciano aveva chiuso il primo tempo al San Nicola.
CURIOSITÀ: Fondata nel 1920, la Cynthia è l'unica squadra dei Castelli Romani ad aver raggiunto la terza serie nazionale giocando nel territorio di appartenenza. L'altra, la Lupa Castelli Romani, trasferì a Rieti la sede per le gare interne di Lega Pro nella stagione 2016-17 dopo aver vinto la Serie D disputando gli incontri casalinghi a Rocca Priora. Ultima in classifica nell'ultimo girone A di Eccellenza, la Cynthia ha recentemente unito le forze con l'Albalonga, società di Albano Laziale che da anni milita in D, per dare vita alla Cynthialbalonga.
CYNTHIA-BARI 0-9
Marcatori: 12'pt Troja, 23'pt Florio, 2'st Sigarini, 3'st Sciannimanico, 5'st aut. Gergami, 10'st rig. Florio, 31'st Rosa, 35'st Troja, 38'st Rosa
Cynthia: Santolamazza, Tropiani (1'st Di Fruscia), Pietrosanti, Lagonigro, Bergami, Bongianni, Alivernini, Boi, Bracchini, Manzi, Mariani. A disp. Salafia, Biagetti. All. Merlin
Bari: Mancini, Frappampina, Galli, Consonni, Spimi, Sigarini, Scarrone, Sciannimanico, Troja, D'Angelo, Florio (17'st Rosa). A disp. Bertonelli, Cassano. All. Pirazzini
Arbitro: Milan di Treviso
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