Accadde oggi - 1999, l'incredibile promozione della Fermana

Sono soltanto cinque le società marchigiane ad aver disputato almeno un campionato di Serie B nella loro storia. L'ultima ad aggiungersi alla lista fu la Fermana, promossa in cadetteria nella stagione 1998-99 dopo un testa a testa con il Palermo risolto soltanto all'ultima giornata. I gialloblù erano tornati tra i professionisti appena quattro anni prima e, dopo una promozione dalla C2 e due salvezze consecutive non senza difficoltà, si presentavano ai nastri di partenza senza grandissime aspettative. Artefice di un risultato del tutto fuori dai pronostici fu Ivo Iaconi, giovane allenatore in cerca di riscatto dopo un paio di annate negative a Taranto e Trapani e confermato sulla panchina della Fermana dopo il tredicesimo posto della stagione precedente. Il girone d'andata si trasforma in un autentico calvario e solo grazie al successo contro la Battipagliese nell'ultimo turno, i marchigiani evitano di chiudere la prima metà di campionato all'ultimo posto. I numeri sono impietosi: solo tre vittorie di cui una in casa, appena tredici gol segnati e ben sette partite su diciassette chiuse senza aver realizzato una rete. Con il nuovo anno, però, la Fermana diventa una vera e propria macchina perfetta. Il 1999 si apre con la già citata vittoria contro la Battipagliese e prosegue quasi senza intoppi, ad eccezione della sconfitta di misura contro il Palermo nella 24esima giornata che, però, rallenta la rimonta e porta a 10 il distacco dalla capolista Juve Stabia. Capolista che schianterà fragorosamente a partire dalla settimana successiva, scavalcata alla fine anche dal Palermo. Nel frattempo la Fermana continua a macinare punti e vittorie - tutte, rigorosamente, con un solo gol di scarto ad eccezione del 2-0 alla Lodigiani - e si porta sola in vetta alla penultima giornata, approfittando del gentile omaggio dei cugini del Giulianova, che battono i rosanero grazie ad una doppietta dell'attuale vicepresidente dell'AIC, Umberto Calcagno. Sembra tutto apparecchiato per la festa, anche perché all'ultima giornata la squadra di Iaconi se la vede con una Battipagliese già certa di dover disputare i playout ma ad aggiungere pepe ad una stagione incredibile, ecco arrivare la misteriosa intossicazione alimentare che colpisce ben 17 giocatori della Fermana alla vigilia della gara. Il 16 maggio 1999, in campo scende una squadra fisicamente a pezzi e letteralmente sorretta soltanto dalla forza di volontà e dagli oltre tremila tifosi arrivati da Fermo. I padroni di casa ne approfittano e sbloccano il risultato al 16', con una spettacolare rovesciata di Fonte servito dalla sinistra da Deflorio. Passano cinque minuti e da Palermo arriva la notizia del vantaggio dei rosanero. La giornata storica rischia di diventare un amarissimo incubo e, tra i tanti segnali negativi, c'è anche la sostituzione forzata di Di Fabio, costretto ad alzare bandiera bianca dopo un primo tempo giocato con una spalla lussata e i postumi di una nottata trascorsa in bagno. Invece, nel secondo tempo, la sorte restituisce alla Fermana tutto ciò che le aveva tolto nella prima frazione. Marino, al 67', beffa Schettino con una punizione dalla trequarti che rimbalza davanti al portiere bianconero ed entra in porta, poi è Mastrolilli ad entrare nella storia con un sinistro di prima intenzione, appena dentro l'area, che si infila all'incrocio e ristabilisce le distanze in classifica. Sugli spalti del Pastena esplode una festa che durerà in città per altre tre settimane. La Fermana resterà in B soltanto un anno, ma la promozione del 1999 rimarrà negli annali come una delle imprese più incredibili mai realizzate in Serie C.
BATTIPAGLIESE-FERMANA 1-2
Marcatori: 16'pt Fonte (B), 22'st Marino (F), 38'st Mastrolilli (F)
Battipagliese: Schettino, Borsa, Caponi, Olivari, Langella, Loria, Morello, Colasante, Cosa (29'st Mascara), Fonte, Deflrio. A disp. Mattia, Polvani, Gori, Madonna, Imparato, Saccher. All. Merolla
Fermana: Cecere, Prete, Maiuri, D'Angelo, Di Fabio (1'st Perra), Di Salvatore, Marino, Scoponi, Mastrolilli, Pandolfi (34'st Bonfanti), Di Venanzio (21'st Benfari). A disp. Ardigò, Bruno, Di Renzo, Morelli. All. Iaconi
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia
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