Allegretta, Calzavara e non solo: ecco i cinque arbitri promossi alla CAN

Allegretta, Calzavara e non solo: ecco i cinque arbitri promossi alla CANTMW/TuttoC.com
Calzavara di Varese
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
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di Lorenzo Carini

Nel corso della conferenza stampa odierna tenutasi nella sede della FIGC di Roma, il Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri Antonio Zappi ha ufficializzato i nominativi dei cinque arbitri promossi dalla CAN C alla CAN per la stagione 2025-26. A compiere il salto di categoria sono Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta, Andrea Calzavara di Varese, Giuseppe Mucera di Palermo, Niccolò Turrini di Firenze e Andrea Zanotti di Rimini. Confermata in pieno, dunque, la nostra indiscrezione dello scorso 10 giugno.

Queste le parole di Zappi: "Negli ultimi anni, la struttura della CAN si era ampliata troppo e non consentiva una turnazione utile a poter garantire un impiego frequente degli arbitri. Questo ha penalizzato la crescita di una nuova generazione arbitrale, non ha consentito di sviluppare un certo percorso di crescita dei più giovani, rimasti penalizzati da una dimensione ampia della CAN. Quest'anno, in un obiettivo di riduzione che potrebbe non fermarsi qui, dai 47 arbitri della CAN con cui siamo partiti all'inizio della stagione 2024-25, passeremo a 42: si scenderà anche da 84 assistenti a 76, mentre i VMO saranno 24. E' bene ricordare che dietro ad ogni arbitro, uomo o donna, c'è un percorso, c'è sacrificio e ci sono stati sogni importanti. L'AIA e la Federazione si sono impegnati a non lasciare soli gli arbitri che usciranno dal terreno di gioco: il Consiglio Federale ha approvato un TFA che sarà attuato in termini concreti, ci sarà un sostegno economico per chi sarà dismesso e ha dedicato una vita al nostro mondo, in modo da dare quel minimo di serenità per reinserirsi nel mondo del lavoro. Allegretta di Molfetta, Calzavara di Varese, Mucera di Palermo, Turrini di Firenze e Zanotti di Rimini sono i cinque arbitri promossi dalla CAN C alla CAN. Per il Presidente AIA, non avere un arbitro italiano al Mondiale per Club è una sconfitta: se portiamo arbitri alla CAN a 35-36 anni, la prospettiva internazionale è già esaurita, quindi puntiamo a un ringiovanimento. Tra i promossi alla CAN c'è anche un secondo anno (Allegretta, ndr) ed è qualcosa di eccezionale per l'AIA: a questo punto potrei citare Guida o altri arbitri che hanno scritto importanti pagine di storia".