Benevento-Carrarese, tante partite in 90 minuti. Le probabili formazioni

Poteva essere solo una rete, anzi poteva essere solo quell'unica rete a dare ulteriore pepe ad una semifinale di ritorno playoff. Con la sfavorita (sulla carta) in vantaggio, ma un vantaggio che vive su un equilibrio precario. Finotto non basta, servirà sudore, sangue, denti stretti e quell'un per cento oltre il cento. Forse ha già ragione Auteri, dall'alto della sua esperienza: stasera non ci sarà la partita, ma le partite. Un Benevento sospinto da un catino infuocato (del resto le fiamme non sono gialle e rosse?) e da una rosa illegale, la Carrarese incoraggiata da una vento che da alcuni mesi sembra portarla oltre i propri limiti. Chiave, come sempre, sarà l'approccio alla gara, con una squadra toscana che dovrà stringere i denti in un contesto tattico (quello di contenere e ripartire) cui da tempo, piacevolmente, non è più abituata. Ma sono sere in cui considerazioni tattiche lasciano il tempo che trovano. Stasera, e la prossima sera, qualcuno potrebbe dare una svolta alla propria carriera. Può bastare?

QUI BENEVENTO - A scendere in campo sarà innanzitutto il pubblico di casa. Se l'affluenza dalla Toscana registrerà numeri non consueti per la piazza gialloazzurra, gli 8148 biglietti venduti a Benevento e provincia prefigurano uno stadio che urlerà una preferenza netta. Una spinta fondamentale, anche perché la squadra di Auteri dovrà aggredire la partita fin dai primi minuti di gioco. I colleghi di Ottopagine.it hanno ricordato, quasi a voler spingere Paleari e compagni, i numeri di una Carrarese non irresistibile in trasferta, soprattutto in termini di produzione offensiva: un dato oggettivo ma, si sa, queste sono serate a sè, con dinamiche che si slegano facilmente dalle statistiche di una stagione regolare. Resta però l'idea di una potenziale collettivo che ha gli elementi per fare l'impresa, anche con le assenze Masciangelo e Ciano. Torna Pinato dopo una corposa squalifica (4 turni) e il monzese potrebbe portare un po' di freschezza e voglia di rivalsa tra centrocampo e trequarti. Una mediana che vede il ritorno di Nardi, mentre qualcosa potrebbe cambiare anche in attacco visto che le soluzioni per Auteri non mancano. Variazioni, non rivoluzioni. "Ciò che farò non lo so. Dopo la partita sono stati due giorni di riposo assoluto per chi ha giocato. Abbiamo fatto due- tre allenamenti, preparando la partita con la consapevolezza di preparare diverse partite nella stessa gara" le parole dell'esperto tecnico alla vigilia. Vigilia dell'ultima notte. O forse no. 

QUI CARRARESE - Lo "straordinario" è tutto ciò che sta intorno. Maxischermo allo stadio con una tribuna centrale pronta a accogliere quasi un migliaio di tifosi muniti di tagliando gratuito, due pullman e decine di minivan in viaggio verso la Campania (i tifosi marmiferi in trasferta dovrebbero essere 477 secondo gli ultimi dati), una città che vuole finalmente sognare e sa che sognare questa volta si può. Al "Vigorito" (o al "Santa Colomba" per i nostalgici) ci sarà una marea giallorossa, ma a Carrara erano anni che non registrava una mobilitazione simile. "Se siamo qui è perché ce lo meritiamo": sembra che tutto l'ambiente abbia voglia di far proprie le parole di mister Calabro alla vigilia del una semifinale di ritorno che suggerisce di scrivere una pagina importante della storia del calcio a Carrara. Se la notte del martedì aveva lasciato spazio all'emozione, con quasi un'amarezza per non aver "ucciso" la doppia sfida con un'altra realizzazione, i giorni successivi hanno riportato a riflessioni più lucide e oggettive: avversari che confermano storia, blasone e potenziale, ma avversari da affrontare assolutamente alla pari. Tutti disponibili per il tecnico Calabro che veramente può scegliere il meglio: il lavoro di tutto lo staff è un dato di fatto, non ci sono smagliature nell'abito di gala da indossare in serate come queste. Dunque soliti ballottaggi e benedetta abbondanza: Coppolaro/Illanes, Grassini/Zanon, Capezzi/Zuelli. E tanta panchina pronta a mettere l'ultimo mattone prima di nuovo appuntamento da far tremare i polsi. 

Ecco le probabili formazioni che si affronteranno nel match che TuttoC.com seguirà LIVE a partire dalle ore 20.35:

Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi; Improta, Nardi, Talia (Pinato), Simonetti; Ciciretti, Perlingieri, Lanini. A disp.: Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Meccariello, Karic, Kubica, Marotta, Ferrante, Pinato (Talia), Agazzi, Rillo, Starita, Terranova, Canfora, Rossi, Bolsius. All.: Auteri.

Carrarese (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro (Illanes), Di Gennaro, Imperiale; Grassini, Schiavi, Capezzi (Zuelli), Cicconi; Panico, Palmieri; Finotto. A disp.: Tampucci, Mazzini, Illanes (Coppolaro), Della Latta, Cerretelli, Zuelli (Capezzi), Morosini, Capello, Belloni, Boli, Zanon, Di Matteo, Giannetti. All.: Calabro.

Arbitro: Sig. Roberto Lovison della sezione di Padova (assistenti: Parisi-Morea); IV Ufficiale: Madonia; VAR: Paterna.