Triestina, che agonia: la piazza non merita questa sofferenza sportiva. In bocca al lupo alla squadra arbitrale

Triestina, che agonia: la piazza non merita questa sofferenza sportiva. In bocca al lupo alla squadra arbitraleTMW/TuttoC.com
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Ieri alle 00:30Il Punto
di Luca Esposito

Editoriale di oggi che si apre con un focus su quanto sta accadendo in questi giorni così complicati. Senza entrare troppo nello specifico per non tediare i nostri lettori che vorrebbero sentir parlare solo di calcio giocato, ma possiamo dire che siamo piuttosto preoccupati. Dopo tutto quello che è successo l'anno scorso con Taranto e Turris ci aspettavamo un'estate quantomeno più serena. Invece, allo stato attuale, c'è una Triestina in grossa difficoltà, un Rimini alle prese con la cessione societaria e un Foggia che partirà con una penalizzazione di tre punti. Bandecchi, invece, ha denunciato difficoltà anche a Terni, con il rischio di incappare in qualche problematica a stagione in corso e un mercato tremendamente a rilento e che potrebbe riservare qualche altra spiacevole sorpresa per una tifoseria passata repentinamente dal sogno promozione all'incubo anonimato in un girone anche quest'anno piuttosto competitivo. Auspichiamo che il presidente Marani, che non ha mai perso buonsenso ed equilibrio in questi anni così complessi, possa trovare una soluzione affinché non inizi il campionato col rischio di stravolgimenti successivi in classifica.

A proposito di ricorsi, è stato bocciato l'ennesimo reclamo da parte della Salernitana. Stavolta è toccato alla Corte Federale dire no alla richiesta di riammissione in serie B, una sentenza che lascia in eredità comunque una riflessione: fermo restando che crediamo fermamente nella buona fede dei giudici, ma è ammissibile che il ricorso contro la FIGC debba essere discusso da avvocati e professionisti scelti dalla stessa FIGC? Per questo i legali granata avevano agito per saltum rivolgendosi al TAR prima della fine dell'iter sportivo, una scelta strategica comprensibile ma che ha comportato un altro rigetto. A questo punto, al netto di quanto accaduto tra maggio e giugno (con la Sampdoria salva da retrocessa), è necessario che Iervolino si concentri unicamente sul mercato, magari senza basare tutto sulle uscite prima di acquistare: tattica che ha già comportato due retrocessioni di fila e che rischia di svuotare definitivamente l'Arechi. In realtà è un po' tutto il contesto Lega Pro che fa registrare pochi movimenti: il Vicenza ha perso 2-3 pezzi pregiati, il Crotone tratterrà Tumminello ma deve fare qualche colpo, il Catania ha una rosa quasi completa, il Benevento ha affidato le chiavi dell'attacco a Mignani ed è autorevole candidata per il salto diretto, ci aspettiamo di più da Torres, Ascoli, Perugia, Cittadella e Cerignola, con la simpatica società pugliese che sta perdendo progressivamente i protagonisti del biennio magico. Infine un in bocca al lupo alla squadra arbitrale che, a Cascia, ha iniziato a preparare la stagione con l'ausilio di Orsato e di tanti professionisti che sperano in un'annata super anche grazie alla novità del VAR a chiamata. Le blasonate in Lega Pro sono aumentate e anche per i direttori di gara sarà un test di enorme rilevanza.