Benevento, l'ex Alessio Viola: "Mille grazie al presidente Vigorito. Ad altri no"

Lo avevamo lasciato quando, con l'amaro in bocca, era stato costretto a tornare nella sua Reggio Calabria al termine di un'avventura non proprio idilliaca in giallorosso. Alessio Viola si era mostrato umile ma allo stesso tempo fortemente deciso a riprendere a combattere per una maglia da titolare. Cambia la categoria, ma il talento non muta. Il giovane attaccante è da sempre stato consapevole dei prorpi immensi mezzi, ma proprio nell'ultima intervista rilasciata al nostro giornale lasciò intendere che la prima cosa da fare fosse recuperare la fiducia in se stesso che credeva di aver parzialmente perduto.
Dopo due mesi, il talentino di Oppido Mamertina, sta ottenendo una consacrazione importante, frutto del suo gran lavoro quotidiano. Viola è diventato un prezioso jolly nella Reggina di Atzori ed ha messo in carniere già due reti con la maglia amaranto. La prima contro il Modena al Braglia, mentre la seconda in casa contro il Frosinone proprio nell'ultimo turno. In un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport in edicola ieri non ha perso tempo nel ringraziare Oreste Vigorito, nonostante l'esperienza agonostica nel Sannio sia stata da dimenticare, e nel ricordare con affetto la figura di Ciro.
Riconoscenza, insomma. Un termine che nel calcio attuale spesso viene meno per far spazio a rancore, antipatia e presunte vendette che fanno solo male all'ambiente.
Non paghi di quanto dichiarato al Corriere, è stato raggiunto telefonicamente dai colleghi di BeneventoFree.it. Il diretto interessato, con garbo, ha rincarato la dose: "Dispiace solo che nell'intervista non abbiano citato il mio ringraziamento agli splendidi compagni trovati nel Sannio, sempre disponibili nei miei confronti. Il ringraziamento al presidente Oreste? Non c'è niente di strano. Il presidente merita mille ringraziamenti, così come ringrazio Gaderisi con cui ho avuto modo di parlare tante volte prima del ritorno a Reggio. Ci sono però altre persone che non meritano di essere ringraziate..."
Inutile chiedergli ulteriori spiegazioni, perchè Viola vuole godersi il momento mettendo da parte qualsiasi dettaglio morboso: "Non mi va di accusare qualcuno in particolare - prosegue - dico solo che ora sono a Reggio Calabria e posso giocarmi le mie carte nella Reggina. Il mister (Atzori) riserva una chance a tutti quelli che la meritano..."
Insomma, chi vuole intendere intenda. Ma Viola segue ancora le vicende dei giallorossi? "Sì mi informo e leggo i risultati tutte le settimane. Vedo che il secondo posto è sempre più al riparo e non può che farmi piacere. Se il Benevento dovesse raggiungere l'obiettivo sperato sarei uno dei primi ad esserne felice".
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