Cuoghi: "Arezzo squadra quadrata, nel B occhio a Livorno e Samb"

Stefano Cuoghi, ex allenatore, tra le altre, di Foggia e Salernitana, è stato ospite della trasmissione 'A tutta C' in onda su TMW Radio e Il 61.

Partiamo dalle piazze che lei ha allenato, la Salernitana questa sera vivrà l'esordio in casa, anche senza pubblico, contro il Siracusa. Che tipo di prospettive può costruirsi la Salernitana in questo girone?
"Giocare senza pubblico, in questo momento, potrebbe anche essere un vantaggio in quanto c'è una tensione e non è facile per il giocatore andare in campo. Io credo che, nonostante le difficoltà, sia una delle candidate, anche alla luce del mercato fatto dal direttore, anche se il girone rimane sempre abbastanza complicato". 

Raffaele ha fatto ottime cose ed è un allenatore mediamente giovane ma con un bagaglio di esperienza
"Ricordiamoci sempre che allenare il Cerignola è diverso rispetto ad allenare la Salernitana, è come giocare all'Atalanta e poi passare al Milan o alla Juventus, la pressione è differente. A Cerignola si può lavorare con più serenità e hai più possibilità di sbagliare, a Salerno se non vinci si mugugna. Raffaele è un allenatore valido, ora bisogna vederlo in una piazza così importante. Io ho avuto la possibilità di allenarmi e di inserirmi a Salerno, perdemmo la finale playoff con il Genoa, è una piazza molto esigente ma quando vedono l'impegno ti trascinano in una maniera incredibile. Sotto la curva quasi ti portano la palla loro per quanto ti trascinano, è qualcosa difficile da spiegare. Allenare una piazza del genere porta oneri e onori".

Il Foggia è in una situazione incrinata a livello di gestione, a livello di mercato e societario ed è partita con un 6-0 a Catania
"Il punto di partenza è veramente molto negativo e dispiace vedere una piazza come Foggia, con un passato storico, in grandissima difficoltà. La piazza è particolare, difficile e che ti lascia lavorare in maniera poco tranquilla. L'ho vissuta in prima persona, eravamo terzi ma sono andato via perché non ce la facevo più e poi sono successe delle cose spiacevoli durante quegli anni. Quest'anno ha avuto la sfortuna di iniziare col Catania che ha messo qualche tassello a posto rispetto agli anni scorsi, è chiaro che è stata una brutta partita ed è anche difficile giustificare tutti questi gol subiti". 

Crotone e Benevento sono in campo per il big match di giornata
"Sono due squadre che saranno protagoniste fino alla fine, perché sono state costruite in maniera sensata e hanno due allenatori molto bravi. Io credo che una tra queste due, Catania e Salernitana vincerà il campionato, ma di solito sbaglio i pronostici".

Nel girone B, l'Arezzo sembra essere già ben impostato e la squadra ha dei valori tecnici importanti. Può essere la squadra guida del girone?
"L'Arezzo ha finito bene l'anno scorso e quest'anno, fin dalla prima amichevole in cui ha battuto il Napoli, ha dimostrato di avere le idee molto chiare. Le partite le lotta sempre, magari non stravince ma riesce ad arrivare al risultato. Credo che possa essere la squadra guida del girone. Io mi aspettavo più da Perugia e Ascoli in questa prima giornata ma sono due cantieri aperti e bisogna dargli tempo. Il girone B è equilibrato, non ci sono squadre fortissime sulla carta ma possono nascere delle sorprese come Livorno o Sambenedettese. Sono due piazze che hanno entusiasmo, fare calcio lì è veramente bello. In ogni caso vedo l'Arezzo come la squadra più quadrata, vedremo quando si metteranno alla pari anche le altre come la Ternana o il Ravenna che è stata subito un'ottima sorpresa. Io avrei messo il Perugia in pole position, perché è una piazza esigente ma che ti concede tempo, ma aspettiamo la fine del mercato".

Perugia e Ascoli vengono da due stagioni negative in cui hanno addirittura flirtato con la zona playout
"I cambiamenti sono in prospettiva e c'è bisogno di tempo. Perugia e Ascoli hanno fatto cambiamenti radicali, quando c'è entusiasmo le cose vengono più semplici, quando hai qualche problemino in più devi stare attento a tenere la barra dritta. Però, come sempre, sono i risultati a dare qualcosa e a permetterti di vivere un'annata tranquilla".