Cuoghi: "Sorpreso dal Ravenna. Salernitana? 5 punti non sono tanti"

Il tecnico Stefano Cuoghi, intervistato dai microfoni di TMW Radio, dà il suo sguardo alla Serie C e i suoi tre gironi.

Partiamo dall’Arezzo, secondo in classifica in un gruppo dove la questione Rimini ha cambiato tutto. Come vede il girone e gli amaranto?

“Sta facendo un ottimo campionato ma la vera sorpresa è il Ravenna, non pensavo potesse essere così in alto. Complimenti a entrambe, soprattutto ai giallorossi che immaginavo avrebbero lottato per il titolo ma non credevo potesse fare così bene sin da subito”.

Nel girone 7 punti di penalizzazione divisi tra Ternana e Campobasso, senza contare il Rimini escluso…

“Chi di dovere faccia qualcosa, non è possibile vedere situazioni del genere ripetersi. È brutto anche come immagine per la C, che è invece campionato bello e avvincente. Queste problematiche fanno passare sottotraccia la bellezza del campionato”.

Domani torna in campo il Girone C. Il Catania viaggia e la Salernitana sta perdendo qualche punto…

“Credo che le prime 4 possano lottare equamente per la B. Dopo un inizio così così il Catania si è ripreso, idem il Benevento col cambio di allenatore, il Cosenza bene nonostante le problematiche societarie e la Salernitana, con un ottimo DS e squadra, ha avuto qualche battuta a vuoto ma può recuperare”.

I siciliani sono la formazione da battere?

“In questo momento certamente. Credevo la Salernitana potesse fare un campionato superiore, ma 5 punti rimangono recuperabili e il mercato di gennaio può incidere per svoltare il girone di ritorno. Credo che Catania, Benevento e Salernitana avranno più possibillità economica del Cosenza, ma poi bisognerà vedere la voglia d’investire e i calciatori a disposizione”.

Chiudiamo col Girone A. Il Vicenza ha già virtualmente chiuso il campionato?

“Dopo annate difficili società e tifoseria non hanno mai mollato, si meritano questo vantaggio. Hanno continuato a perseverare, volendo a tutti i costi la B e sono sicuro ci riusciranno. Le alternative, Cittadella e Union Brescia, non si stanno confermando tali. E poi hanno dalla loro una tifoseria incredibile, che sta sempre al loro fianco”.