Figc, ecco criteri e termini riammissioni campionato di Serie C 2023/24

02.06.2023 10:10 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Figc, ecco criteri e termini riammissioni campionato di Serie C 2023/24
TMW/TuttoC.com

La Figc ha emanato due comunicati ufficiali all'interno del quale sono stati pubblicati i "Criteri Riammissioni Campionato Di Serie C 2023/2024" e i "Termini Riammissioni Campionato Di Serie C 2023/2024". Eccoli nel dettaglio:

"Il Consiglio Federale - nella riunione del 30 maggio 2023; - visto l’art. 49, comma 4 bis delle NOIF;

- ravvisata la necessità di stabilire, laddove si verifichino le situazioni di cui alla citata norma, i criteri per la riammissione, al Campionato di Serie C 2023/2024, delle società retrocesse dal medesimo Campionato nella stagione sportiva 2022/2023;

- visto l’art. 27 dello Statuto federale

ha deliberato di fissare i criteri di cui all’allegato A) per la riammissione al Campionato di Serie C 2023/2024 delle società retrocesse dal medesimo Campionato nella stagione sportiva 2022/2023, ai fini di quanto previsto dall’art. 49, comma 4 bis delle NOIF.

CRITERI PER LA RIAMMISSIONE AL CAMPIONATO DI SERIE C 2023/2024, AI SENSI DELL’ART. 49, COMMA 4 BIS DELLE N.O.I.F., DELLE SOCIETA’ RETROCESSE DAL MEDESIMO CAMPIONATO NELLA STAGIONE SPORTIVA 2022/2023
Qualora dal termine della regular season del Campionato di Serie C 2022/2023 al 20 giugno 2023, si verifichi una delle situazioni previste dall’art. 49, comma 4 bis delle NOIF, la riammissione al Campionato di Serie C 2023/2024 riservata, ai sensi della medesima norma, alle sole società retrocesse dal Campionato di Serie C 2022/2023, avverrà secondo i criteri di seguito trascritti:

A) Classifica finale della regular season delle società retrocesse del Campionato di Serie C 2022/2023
Per le società retrocesse dal Campionato di Serie C 2022/2023, ai fini della riammissione al Campionato 2023/2024 ex art. 49, comma 4 bis delle NOIF, sarà utilizzata la seguente graduatoria:
1^ società che ha conseguito il miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Serie C (2022/2023)
2^ società che ha conseguito il secondo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Serie C (2022/2023)
3^ società che ha conseguito il terzo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Serie C (2022/2023)
4^ società che ha conseguito il quarto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Serie C (2022/2023)
5^ società che ha conseguito il quinto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Serie C (2022/2023)
6^ società che ha conseguito il sesto miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Serie C (2022/2023)
7^ società che ha conseguito il settimo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Serie C (2022/2023)
8^ società che ha conseguito l’ottavo miglior punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Serie C (2022/2023)
9^ società che ha conseguito il minor punteggio in classifica, tra i tre gironi, al termine della regular season del Campionato di Serie C (2022/2023)
In caso di parità di punti in classifica, al termine della regular season, tra le società retrocesse, prevarrà la società con il maggior numero di vittorie; in caso di ulteriore parità, la società con il maggior numero di reti segnate; in caso di ulteriore parità, la società con il minor numero di reti subite; in caso di ulteriore parità, si procederà a sorteggio.

B) Preclusioni
La riammissione al Campionato di Serie C 2023/2024, ex art. 49, comma 4 bis delle NOIF, riservata alle sole società retrocesse dal Campionato di Serie C 2022/2023, sarà comunque preclusa alle stesse qualora:
1. non risultino ammesse al Campionato Nazionale di Serie D 2023/2024. Le società non ammesse saranno computate esclusivamente ai fini della redazione della graduatoria;
2. abbiano subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2021/2022 e 2022/2023. La riammissione sarà inoltre preclusa alle società che, al momento della decisione sulla domanda di riammissione, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione sportiva 2023/2024. In presenza delle predette sanzioni, le società saranno computate ai soli fini della redazione della graduatoria;
3. abbiano subito sanzioni, scontate nelle stagioni sportive 2021/2022 e 2022/2023, per il mancato pagamento, nei termini prescritti, degli emolumenti dovuti ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo o delle ritenute IRPEF, o dei contributi INPS o del Fondo Fine Carriera relative ai suddetti emolumenti. La riammissione sarà inoltre preclusa alle società che, al momento della decisione sulla domanda di riammissione, abbiano subito sanzioni per i predetti illeciti da scontarsi nella stagione sportiva 2023/2024. In presenza delle citate sanzioni, le società saranno computate ai soli fini della redazione della graduatoria;
4. abbiano ottenuto nelle stagioni sportive 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 il titolo sportivo di un campionato professionistico, ai sensi dell’art. 52, comma 3, delle NOIF. In presenza delle predette ipotesi, le società saranno computate ai soli fini della redazione della graduatoria.

Le società, per conseguire la riammissione al Campionato di Serie C 2023/2024, dovranno ottenere la Licenza Nazionale relativa al medesimo Campionato. Non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali per la predetta stagione sportiva. Con successivo Comunicato Ufficiale saranno stabiliti i termini e le ulteriori procedure per richiedere la riammissione al Campionato di Serie C 2023/2024.

Le domande di riammissione saranno decise dal Consiglio Federale. Avverso la decisione del Consiglio Federale, che respinga la domanda di riammissione, sarà consentito ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche ai sensi del relativo Regolamento approvato con delibera n. 1667 del 2 luglio 2020 del Consiglio Nazionale del CONI".

"Il Consiglio Federale - nella riunione del 30 maggio 2023;

- attesa la necessità di stabilire ai fini della eventuale riammissione nel Campionato di Serie C 2023/2024 prevista dal Comunicato Ufficiale n. 193/A del 1° giugno 2023, il termine perentorio entro il quale le società interessate devono presentare le domande ed effettuare i relativi adempimenti prescritti dal Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2022;

- visto l’art. 27 dello Statuto federale

ha deliberato

 le società retrocesse dal Campionato di Serie C al Campionato Nazionale di Serie D al termine della stagione sportiva 2022/2023 che abbiano interesse a candidarsi per l’eventuale riammissione in Serie C 2023/2024, nella ipotesi regolata dal Comunicato Ufficiale n. 193/A del 1° giugno 2023, dovranno documentare, entro il termine perentorio del 18 luglio 2023, di essere in possesso dei requisiti di ammissibilità a detto Campionato, previsti dal Sistema delle Licenze Nazionali di cui al Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2022 e presentare entro il suddetto termine perentorio del 18 luglio 2023, apposita domanda alla FIGC ed alla Lega Italiana Calcio Professionistico, corredata dalla documentazione di seguito indicata. La domanda alla FIGC deve essere corredata da tutta la documentazione prevista dal Titolo I), paragrafo I), dal Titolo II) e dal Titolo III), del Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2022, per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al Campionato di Serie C 2023/2024. La domanda alla Lega Italiana Calcio Professionistico deve essere corredata:
- dalla domanda di ammissione al Campionato di Serie C 2023/2024 unitamente alla tassa di iscrizione al medesimo campionato e contenente l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC;
- dall’originale della garanzia a favore della Lega Italiana Calcio Professionistico da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta dell’importo di euro 350.000,00, rilasciata, secondo le prescrizioni di cui al Comunicato Ufficiale n. 73/A del 15 marzo 2023, da:
a) banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia;
b) società assicurative che:
b1) siano iscritte nell’Albo IVASS;
b2) siano autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private;
b3) abbiano un rating minimo Baa2, se accertato da Moody’s o BBB se accertato da Standard & Poor’s o BBB se accertato da Fitch ed abbiano pubblicato il documento SFCR con indice di solvibilità non inferiore a 1,3. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione;
b4) in assenza del documento SFCR sopra richiamato, abbiano un rating minimo A3 se accertato da Moody’s o A- se accertato da Standards & Poor’s o A- se accertato da Fitch ovvero “Good” se accertato dall’agenzia A.M. Best Rating. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione;
c) società iscritte all’Albo Unico ex art. 106 TUB che abbiamo un capitale sociale non inferiore a euro 100.000.000,00.

Nel caso in cui la garanzia a favore della Lega Italiana Calcio Professionistico sia stata emessa e sottoscritta digitalmente, le società dovranno depositare la stessa, anche mediante posta elettronica certificata, allegando il documento sottoscritto digitalmente. L’accettazione della garanzia è subordinata alla assenza di contenziosi tra la FIGC e/o le Leghe professionistiche e l’ente emittente;

- dalla dichiarazione di espressa accettazione della normativa relativa alla diversa e minore ripartizione dei proventi da parte della Lega Nazionale Professionisti Serie B in caso di promozione in Serie B, secondo le prescrizioni previste dal Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2022. Le certificazioni di competenza della Lega Italiana Calcio Professionistico, previste dal Titolo I), paragrafo III), lettera A), punti 1), 2), 3), 4) e 5) del Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2022 devono pervenire alla Co.Vi.So.C. entro il termine del 21 luglio 2023.
Il parere e la certificazione di competenza della Lega Italiana Calcio Professionistico previsti dal Titolo II) del Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2022 devono pervenire alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi entro il termine del 21 luglio 2023.
La domanda verrà dichiarata inammissibile nell’ipotesi in cui la società non sia ammessa al Campionato Nazionale di Serie D 2023/2024.

Le decisioni in merito alle domande di riammissione al Campionato Serie C 2023/2024 saranno assunte dal Consiglio Federale.
Avverso la decisione del Consiglio Federale, che respinga la domanda di riammissione, è consentito ricorso alla Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche, ai sensi del relativo Regolamento approvato con deliberazione n. 1667 del 2 luglio 2020 del Consiglio Nazionale del CONI".