FIGC, nuove Licenze Nazionali: iscrizione in C entro il 24 giugno

18.12.2018 19:10 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
Fonte: FIGC.it
FIGC, nuove Licenze Nazionali: iscrizione in C entro il 24 giugno
TMW/TuttoC.com

Nel corso di un Consiglio Federale che il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha definito “molto intenso ed impegnativo per l’attualità degli argomenti trattati”, sono stati approvati all’unanimità i Manuali del Sistema delle Licenze Nazionali relativi all’ammissione ai Campionati di Serie A, di Serie B e di Serie C 2019/2020. Sulla base delle Linee Guida approvate nella riunione dello scorso mese di novembre, si è provveduto a stabilire modalità e nuovo cronoprogramma per gli adempimenti necessari così come di seguito riepilogato:

Termini:

Presentazione domande di iscrizione, documentazione ed effettuazione adempimenti: 24 giugno 2019
Esito Istruttoria Commissioni: 4 luglio 2019
Presentazione ricorso: 8 luglio 2019
Consiglio Federale: 12 luglio 2019

In relazione ai criteri legali ed economico-finanziari, in particolare, si stabilisce di aumentare la misura minima dell’indicatore di Liquidità, determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2019, da 0,6 a 0,7 per la Lega B e la Lega Pro (resta invariato quella della Lega Serie A per la prossima stagione).

Inoltre si è fissato sin d’ora un graduale innalzamento a 0,8 per le stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021 per tutte le Leghe professionistiche.

Il Consiglio ha recepito le modifiche contenute nel nuovo regolamento UEFA Club Licensing and Financial Fair Play. Nella nuova versione sono presenti le licenze anche per la competizione europea femminile a partire dalla Women’s Champions League del 2020/2021.

Aprendo i lavori, Gravina ha ricordato tra personaggi del nostro calcio, Felice Pulici, Gigi Radice e il giovane assistente arbitrale della Can Pro Riccardo Pelagatti, scomparsi nelle ultime settimane. Successivamente ha informato il Consiglio dell’avvenuta firma dell’accordo con la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, che definisce metodi e criteri di calcolo del contributo economico in caso di utilizzo diretto dei beni immateriali ai fini del c.d. Patent Box, con riferimento agli anni di imposta 2015-2019. Questo accordo ha un’importanza straordinaria perché consentirà ad un’istituzione come FIGC di ottenere un beneficio fiscale complessivo netto stimato in euro 2,1 mio sul quinquennio, da destinare all’attività giovanile e allo sviluppo del calcio femminile. Tale attestazione, tenuto conto del ruolo che la stessa Federazione svolge in ambito nazionale, consentirà di investire con maggiore impulso sull’attività nel territorio e nei vivai, con una ricaduta positiva sulla sua funzione sociale.

Il presidente federale, inoltre, ha affrontato l’argomento del prolungamento della finestra di mercato per il mese di gennaio sottolineando come l’Italia sia l’unico Paese che ha come data ultima per i trasferimenti il 18 gennaio, mentre i principali campionati hanno la scadenza al 31 gennaio. Riconosciuto l’interesse generale, in attesa che l’Assemblea di Lega A del 20 dicembre ne affronti l’opportunità in maniera collegiale, il Consiglio ha dato delega al presidente di formulare apposita richiesta motivata alla FIFA.

Infine il Consiglio Federale ha convenuto all’unanimità sull’opportunità di istituire una norma (modificando l’art.102 delle Noif al comma 7) con la quale fissare una quota fino al 5% del corrispettivo per la cessione definitiva di contratto di Società associate alle Leghe professionistiche a titolo di contributo di solidarietà per le quali il calciatore è stato cresciuto. Il dettaglio relativo ai criteri sarà stabilito in occasione della prossima riunione del Consiglio Federale a gennaio, tenendo conto delle normative internazionali in merito.

Il Consiglio Federale approva la revisione del Titolo VI delle Noif al fine di armonizzare e razionalizzare le disposizioni in materia di controlli economico-finanziari. Tra le novità: la possibilità per la Covisoc di apportare rettifiche al valore degli aggregati degli indicatori al fine di neutralizzare eventuali effetti di operazioni che alterino il valore degli indicatori stessi; l’introduzione di un nuovo indicatore di patrimonializzazione per le società di Serie B e Serie C, in misura minima pari al valore di 0,15, finalizzato a far emergere il patrimonio tangibile delle società non considerando gli asset immateriali, diversi dai diritti alle prestazioni dei calciatori e dai lavori per la ristrutturazione degli impianti sportivi (es: marchi, library).