Il Catanzaro presenta i suoi nuovi acquisti

Seconda giornata di preparazione per il Catanzaro Calcio che, anche oggi, è stato impegnato in una doppia seduta di allenamento. In mattinata è stata la volta di un lavoro prettamente atletico. Nel pomeriggio, breve spostamento e, alle ore 17, si è tornati a sudare, questa volta sul rettangolo verde dello stadio Polistena con una seduta tecnico-tattica. Riscaldamento atletico iniziale e poi si è vista la palla, con mister Cozza che ha lavorato sulla fase offensiva ed il "secondo" D'Urso che ha curato i movimenti difensivi. La seduta si è conclusa con una partitella undici contro zero con la prova di azioni d'attacco. A parte si sono allenati Pisseri e Accursi, mentre i portieri sono stati seguiti dal preparatore Laserra.
La novità odierna è la partecipazione alla seduta pomeridiana dei due ultimi arrivati in casa giallorossa. Si tratta del portiere Giovanni Costantino (‘classe '94) e del trequartista Francesco Faccini (classe ‘92), ex Primavera del Pescara, che si sono aggregati, in prova, nel primo pomeriggio.
Fra le due sedute di allenamento la società giallorossa ha ufficialmente presentato i nuovi acquisti Matteo Pisseri, Alessandro Orchi e Stefano D’Agostino. A introdurli lo stesso tecnico Cozza: “Li abbiamo presi perché crediamo in loro, convinti che ci possano dare una mano. Se poi in campo mi dimostreranno di saperci fare e di essere all’altezza della situazione allora avranno le loro chance ed una maglia da titolare. Sta a loro – ha proseguito l’allenatore giallorosso– migliorare giorno dopo giorno e dare conferme quotidiane. L’obiettivo del Catanzaro – ha aggiunto mister Cozza - è puntare sui giovani, per poi avere l’opportunità anche di rivenderli a grossi club per far cassa. Quel che ho detto a Pisseri, Orchi e D’Agostino al momento di iniziare il ritiro è un concetto semplice. Loro devono capire di essere di passaggio qui. Non certo perché quella giallorossa non sia una piazza importante, ma solo perché qui devono giocarsi la possibilità di affermarsi per approdare in club importanti o nelle squadre dalle quali vengono. Catanzaro può e deve essere per loro un trampolino di lancio”. Lo stesso Ciccio Cozza ha, poi, descritto le caratteristiche dei tre atleti: “D’Agostino è un trequartista e chi mi conosce bene sa quanto a me piacciano gli attaccanti ed i giocatori di qualità. Se confermerà le sue qualità non avrà problemi a giocare. Orchi è un giocatore importante. Un difensore che ho scelto personalmente per aver avuto l’opportunità di vedere all’opera diverse volte nella primavera della Roma dove ha vinto tutto. Pisseri, infine, è un portiere importante e su di lui puntiamo molto. Ha avuto già un’esperienza in seconda divisione nella passata stagione e non dovrebbe avere problemi a farlo in una piazza come Catanzaro”.
Per il presidente Cosentino indubbio il contributo che i nuovi giallorossi sapranno dare alla squadra: “Siamo convinti del loro valore. E poi nel calcio attuale bisogna essere oculati per non fallire come accade a molte società. Ecco perché abbiamo deciso di adottare anche una politica societaria equilibrata. Di certo, pensiamo di aver allestito una squadra importante all’altezza di una piazza come quella giallorossa. Se poi in queste settimane ci accorgeremo che manca qualcosa non ci tireremo indietro”.
Per i tre protagonisti c’è la consapevolezza di far parte di un progetto importante e ambizioso. “Essere qui per il sottoscritto è una grande responsabilità – ha commentato Orchi - mi hanno parlato bene della piazza e adesso sta a me dimostrare il mio valore”. Nonostante i dubbi iniziali dovuti al corteggiamento di diversi club cadetti si è detto felice del suo approdo a Catanzaro anche Matteo Pisseri: “C’è una società seria, una tifoseria importante e l’opportunità di avere anche una grande visibilità. Cosa dico a chi mi etichetta come l’erede di Buffon? Alla mia età lui già giocava in A. Di certo, sarebbe l’aspirazione di tutti i portieri arrivare a quei livelli”. Per Stefano D’Agostino, attaccante genovese di origini calabresi, giocare a Catanzaro rappresenta un ritorno dopo l’esperienza con la maglia della Triestina. “Sono un attaccante duttile –ha affermato il talentuoso centrocampista offensivo– anche se preferisco giocare al centro da trequartista. Il torneo di prima divisione è difficile, per averlo già affrontato, ma qui ci sono tutte le carte in regola per disputarlo nel migliore dei modi, tra l’altro in una piazza importante e con una tifoseria meravigliosa”.
La squadra continuerà anche domani il so lavoro di preparazione. In programma una doppia seduta di allenamento.
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