Lecce, l'ex Corvia: "Da tempo volevo cambiare aria"

Lecce, l'ex Corvia: "Da tempo volevo cambiare aria"TMW/TuttoC.com
Daniele Corvia
© foto di Alberto Fornasari
mercoledì 12 settembre 2012, 11:30Altre news
di Alessio Lamanna

Il nuovo acquisto del Brescia, Daniele Corvia, ha rilasciato una lunga intervista al Quotidiano di Lecce, in cui ha spiegato come ha vissuto l'ultimo periodo trascorso in Salento e i motivi che l'hanno portato a chiedere alla società di essere ceduto.

"E’ solo un caso se sono andato via a poche ore dalla chiusura del calciomercato", ha sottolineato Corvia, "in realtà già dalla scorsa stagione avevo chiesto di potermene andare. Avevo bisogno di cambiare aria a causa delle vicende del calcioscommesse, non riuscivo a dare il massimo sul terreno di gioco. La gente ha cominciato a criticarmi, c’è stato anche chi è andato oltre alle semplici offese verbali per cui mi sono reso conto che il mio tempo in questa fantastica terra era ormai finito. Ho chiesto ai Semeraro di essere ceduto ma purtroppo questo non è avvenuto. Nel frattempo è cambiata anche la proprietà ma io non ho mai cambiato idea tant’è che ho reso partecipe del mio disagio anche la famiglia Tesoro. Ecco", continua, "io sono stato sempre chiaro sulle mie intenzioni, non ho mai illuso nessuno e ci tengo a dire che la mia decisione è maturata in tempi non sospetti e non all’indomani delle sentenze sul calcioscommesse. Non ne ho mai fatto un problema di categoria, del resto pur di tornare al Lecce in serie B avevo lasciato la serie A. Ripeto, non c’erano più le condizioni per far sì che potessi dare il massimo".

Il 27enne attaccante scuola Roma continua: "Ci tenevo a trovare una nuova sistemazione che mi desse la possibilità di dimostrare il mio valore e credo di averla trovata nel Brescia". E quando gli si chiedono lumi su quel "sognavo di giocare nel Brescia" che lui avrebbe detto al suo arrivo in Lombardia, Corvia chiarisce: "Io ho semplicemente parlato di felicità, e poi non mi sarei mai sognato di mancare di rispetto alla società e ai tifosi del Lecce che mi hanno dato tantissimo in questi anni e ai quali penso di aver dato anch’io qualcosa. Brescia per me rappresenta a 27 anni un’occasione importante per ritagliarmi un posto nel calcio che conta, questo però non significa cancellare il mio passato in giallorosso. Non finirò mai di ringraziare i salentini, ora spero di poter fare bene con la maglia del Brescia”.