Massimo Cellino: "Vorrei comprare la Triestina"

Massimo Cellino: "Vorrei comprare la Triestina"TMW/TuttoC.com
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venerdì 6 aprile 2012, 13:15Altre news
di Nicolò Schira
fonte Il Piccolo

É soddisfatto, quasi commosso, della risposta di Trieste allo sbarco del suo Cagliari allo stadio Rocco. E per ringraziare la città è pronto ad aiutare la Triestina. Anzi. Un mese fa voleva addirittura acquistarla. La rivelazione è di Massimo Cellino, presidente del Cagliari che fino al termine del campionato farà dello stadio Nereo Rocco la sua nuova casa.

Perché proprio Trieste?

"L’idea mi è venuta due mesi fa. Sembrava una battuta. Ma Trieste è una città che mi è sempre piaciuta, me ne parlava spesso Salerno, mi è rimasta nel cuore. Un grande stadio, gente simpatica. Poteva sembrare la scelta più strana tra quelle possibili. Ma come, proprio il punto più lontano? E invece ho creduto in questa sede".

La risposta triestina si legge nelle centinaia di persone in fila per acquistare i biglietti per Cagliari-Inter di domani.

"Voglio ringraziare la città dell’ospitalità. Per noi è una dimostrazione di affetto senza precedenti. Sono commosso e chi mi conosce sa che non dico frasi simili per impressionare chi mi ascolta. Avevo pensato anche a prezzi particolari per i residenti di Trieste ma c’era poco tempo per l’organizzazione. I prezzi sono comunque popolari, non intendiamo dare l’impressione di voler specularci su o portare via i soldi ai triestini".

Domani arriva l’Inter, poi prima della Juve ci saranno due gare di minor appeal con Catania e Chievo.

"Daremo comunque a Trieste e al suo bello stadio partite di serie A. Guardate, una città non può apprezzare appieno cosa sia la A finchè non la perde. Un valore che non basta il denaro per quantificare".

A proposito di denaro e della città. In molti pensano e più di qualcuno spera: magari dopo il Rocco, Cellino proverà a prendersi anche la Triestina.

"Ho conosciuto la Triestina per la prima volta quando il presidente era Amilcare Berti, una persona veramente per bene. Poi ho conosciuto Fantinel, bravissimo ragazzo ma secondo me non tagliato per il calcio. Fare il presidente di un club non è nel suo Dna. Ho comunque cercato di aiutarlo".

E adesso?

"Mi fa male vedere la Triestina in serie C1. E voglio fare qualcosa per aiutarla e ringraziare la città. Circa un mese fa i miei legali mi hanno prospettato la situazione dell’Unione che stava fallendo. Sono però convinto che non bisogna trarre beneficio dalle disgrazie degli altri. Ho visto che la squadra sta reagendo e sono certo che si salverà. Allora ho dato ordine - a chiusura della nostra esperienza al Rocco - di comperare la Triestina".

Prego? Voleva acquistare l’Alabarda?

"Ero convinto che fosse possibile. É stato il presidente della Lega Pro Macalli a farmi presente che al momento un’operazione simile non è ancora consentita. Io posso acquistare società dilettantistiche ma non di Lega Pro. Qualcuno mi ha suggerito di andare avanti comunque ma mi piace agire alla luce del sole, non mi nascondo dietro un prestanome. Tanto in un ambiente come quello del calcio verrei smascherato subito...Inoltre anche gestire un club di C1 o C2 richiede impegno".

E allora?

"Ho un impegno morale nei confronti di Trieste. Sono disposto ad aiutare la Triestina".

Ha appena debuttato come portiere dell’Unione un vostro prestito, Vigorito.

"Quello è uno bravo. Ma quando parlo di aiuti non intendo solo riferirmi a giocatori. Penso al sostegno di esperienza che può venire da un club di A, anche interventi economici, come no. Mi sono impegnato a farlo. Vorrei che la Triestina finisse nelle mani di una persona per bene. Se fosse una persona come Berti sappia che il Cagliari può stargli a fianco e sostenerlo".

Dall’isola rimbalza una notizia: il Comune sardo pignora due milioni al Cagliari calcio. E Cellino minaccia di lasciare.

"Io non sono un debitore. Sono da 20 anni nel calcio e il mio nome non è mai stato coinvolto in inchieste per truffa, partite truccate o doping. Il Cagliari è la mia vita. Il senso del mio sfogo era questo: se io infango il nome del Cagliari preferisco andare via".

Cellino, il sindaco di Trieste Cosolini ieri ha ammesso di tifare Inter...

"Ma non me la prendo mica. Se uno ha una fede fa bene a dichiararla. Certo, fosse stato sardo...".

Più facile che vi intendiate parlando di rock.

"Al sindaco piace Springsteen? Un grande quando canta ma suono meglio io. Anzi, visto che a Cagliari stanno chiudendo tutto, mi ospitate per un concerto per beneficenza?".