Puleo: "Avellino indecifrabile, gli manca uno step per diventare grande"

28.02.2024 17:45 di  Marco Pieracci  Twitter:    vedi letture
Puleo: "Avellino indecifrabile, gli manca uno step per diventare grande"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

L'ex capitano dell'Avellino Simone Puleo ha parlato della formazione irpina ai microfoni di Radio Punto Nuovo: "Difficile da capire, questa è una squadra che ha fatto tanti alti e bassi - riporta tuttoavellino.it - capace di vincere su campi durissimi, Benevento, Catania, Crotone, Foggia, per poi perdere punti in casa con Sorrento, Messina, o sul campo di Monterosi o Potenza al 90'. E' una squadra molto indecifrabile, gli manca quello step per essere una grande squadra e essere al vertice per giocarsela per il primo posto. La rosa è forte. Troppi passaggi a vuoto, punti persi pesanti, che nell'arco del campionato pesano. Diventa dura, recuperare ora alla Juve Stabia diventa dura, perchè è una squadra che nelle ultime 10 deve fare 4 sconfitte per superarla, ammesso che l'Avellino le vinca tutte. Quindi diventa una impresa e credo che bisogna concentrarsi sui playoff". 

Sull'aspetto mentale: "L'aspetto mentale pesa, io credo che questi alti e bassi, siano solo un fattore psicologico e non è facile. Sul campo credo che l'Avellino, insieme al Benevento, sia la più forte. Le aspettative sono altissime e hanno un peso enorme. La mancanza di continuità ha fatto aumentare di più il peso dei risultati alla squadra. Perchè l'Avellino, tolto all'inizio, non è mai riuscito a vincere 4-5 partite di fila. Ogni domenica è come se ci fosse una spada di Damocle sul collo, pronto a tagliarti la testa". 

Difesa che ora prende troppi gol: "Purtroppo in questo momento l'Avellino è al momento in cui ogni tiro, prende gol. Faccio un esempio, la Juve Stabia l'altra sera subì una  traversa clamorosa con la Turris, all'ultima azione, e la palla uscì fuori. Contro l'Avellino sono certo che sarebbe stato traversa-gol. Vedi con il Potenza la punizione al 90', la stessa Juve Stabia, punizione palo, gol, col Monterosi un rimpallo e palla dentro. Insomma gira anche male. L'Avellino però quest'anno non deve buttarsi via, mancano 10 partite, il secondo posto è alla portata. non è come all'anno scorso che per poco rischiava i playout".