Reggiana, Zini: "Difesa solida? Merito di Apolloni. Io sempre professionale, anche con Zauli"

Reggiana, Zini: "Difesa solida? Merito di Apolloni. Io sempre professionale, anche con Zauli"TMW/TuttoC.com
Danilo Zini
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
giovedì 28 febbraio 2013, 15:20Altre news
di Alessio LAMANNA

Danilo Zini, veterano della difesa della Reggiana, titolare a Como e uno dei migliori nell'ultima vittoria con l'Entella, sta recuperando da un virus intestinale e conta di essere a diposizione per la partita sul campo dell'Albinoleffe: "Diciamo che con calma sto migliorando", ha detto il centrale di Correggio in un'intervista riportata dal Giornale di Reggio. "Non dovrebbero esserci problemi per domenica".

Anche perché sarebbe un peccato perdere il posto proprio ora che lo hai riconquistato…

"La cosa che conta è poter dare al mister più possibilità di scelta. Come ho già detto, adesso ci sarà spazio per tutti, ma soprattutto ci sarà bisogno di tutti. Ecco  perché mi auguro che anche Gilioli rientri presto, Cris ci può dare una bella mano".

E' stata sicuramente la stagione più difficile a livello personale, per te. Come hai vissuto i mesi in cui Zauli non ti teneva in considerazione?

"Premetto che col mister precedente ci ho sempre parlato e lui mi ha sempre detto che era una scelta tecnica. Ho lavorato per cercare di farmi trovare pronto, ma nelle ultime dieci partite prima di Natale non ho giocato nemmeno un minuto. L'unica cosa positiva è che mi sono allenato bene, per essere a disposizione. Certo, stando fuori si soffre ancora di più, ma il calcio funziona così: l'allenatore fa le sue scelte perché poi è sempre lui pagare in prima persona quando le cose non vanno. Una cosa posso dirla: penso di essermi sempre comportato in modo corretto e professionale, sono stato al mio posto. Perché io ero il capitano di questa squadra".

La Reggiana ha ritrovato una certa solidità difensiva: merito del lavoro di Apoloni?

"Credo proprio di sì, perché sui meccanismi difensivi ci lavoriamo più di una volta alla settimana. E direi che, a parte la partita col Salò in cui abbiamo concesso molto, nelle altre i progressi si sono visti".

Con l'Entella la Reggiana aveva la faccia giusta per salvarsi. Adesso però bisognerà tenerla fino alla fine, quella faccia lì…

"E' una condizione imprescindibile, se vogliamo salvarci dobbiamo continuare così,  non ci possiamo permettere altri scivoloni. Dobbiamo tenere questo atteggiamento e correre tutti, dai difensori agli attaccanti. Soltanto così potremo rimettere in sesto una stagione che stava volgendo al peggio. Non è una cosa facile, ma un'impresa. E io credo che ce la possiamo fare".

Cosa vi hanno dato in più gli acquisti di gennaio?

"Paolo, Antonino e Cris si sono rivelati tre grandi uomini e all'interno dello spogliatoio ci hanno dato una bella mano. Al di là delle indiscusse qualità calcistiche".

Cambiano i presidenti e gli allenatori, ma quando la Reggiana deve lottare per raggiungere qualcosa di importante, che siano i play off o la salvezza, voi della "vecchia guardia" siete i primis cui viene chiesta una mano…

"E' una considerazione che mi fa molto piacere, ma vorrei che tu la ripetessi tra due mesi. Vorrebbe dire che siamo riusciti a salvarci…".