Roberto Colacone: “Monza, cosa serve per il doppio salto”

Roberto Colacone, attaccante che nel suo passato ha vestito le casacche di Modena, Ascoli e Monza, ha raccontato alcuni aneddoti di quando arrivò per la prima volta al Monza. “Il ds Tridico mi ha cercato in pieno agosto, stavo facendo il ritiro con i disoccupati. Sul piano personale mi sono riscattato dopo l’anno di Cremona, dove sono stato condizionato dagli infortuni - ha dichiarato al Giornale di Monza - Sono stato 30 volte titolare e ho il ricordo dei due gol al Como, il primo valso un pareggio sotto la Curva Pieri nei minuti di recupero e il secondo una vittoria che ci faceva ancora sperare. Era quasi impossibile però non retrocedere, troppo il vuoto in società, e Viareggio fu fatale”.

Nel caso arrivi la Serie B, un quesito su cosa potrebbe fare la società per puntare al salto nella massima serie. “Ai miei tempi erano cavalcate rare, ricordo il Lecce di Ventura e il Bologna di Ulivieri. E’ un campionato dove devi avere il gruppo, basi solide in società e molta concentrazione, perché per tante formazioni gli obiettivi rimangono alla portata sino alle ultime battute”.