Salernitana, Franco: "L'entusiasmo dei tifosi mi ha colpito"

Salernitana, Franco: "L'entusiasmo dei tifosi mi ha colpito"TMW/TuttoC.com
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domenica 5 aprile 2015, 16:00Altre news
di Luca Esposito

Quello del terzino sinistro era stato per la Salernitana un annoso problema, risolto con l’arrivo di più pedine. Uno di questi giocatori di rinforzo è Michele Franco, ex Padova, Perugia, Melfi e Manfredonia, intervistato da TuttoSalernitana.com: il suo arrivo nella rosa di Menichini è stato importante, ma il calciatore ha svelato qualche retroscena, come la dedica per il suo gol realizzato a Matera il novembre scorso, e le difficoltà del suo trasferimento da Perugia a Salerno. “Abbiamo rischiato che all’ultimo giorno il trasferimento non si concretizzasse più, perché erano sorti dei problemi, ma alla fine abbiamo trovato l’accordo, e ne sono felice. Sono arrivato a Salerno con l’entusiasmo giusto, anche perché sapevo che questa piazza merita altri palcoscenici, e secondo me sto riuscendo a dare il massimo. La cosa importante che ho trovato è l’unità del gruppo, che è una cosa importante per raggiungere l’obiettivo della promozione”.

Tatticamente Franco si sta trovando bene negli schemi di Menichini. "Con il 3-5-2 abbiamo fatto molto bene, a prescindere dalle mie prestazioni la squadra si è espressa in maniera ottimale. Io posso giocare sia a quattro sia a cinque, per tantissimi anni ho giocato come quarto di difesa quindi per me è indifferente. Certo, essendo un terzino di spinta, forse le mie caratteristiche si esaltano con il 3-5-2 ma davvero non ho difficoltà a giocare a quattro, per me cambia pochissimo".

Dopo la vittoria di Pagani, gli allenamenti della Salernitana sono stati seguiti da oltre cento spettatori. "L'entusiasmo della piazza di Salerno mi ha colpito. Ricordo che avevo giocato da avversario, e allo stadio si percepiva l'attaccamento alla maglia da parte dei tifosi. Anche in partite ufficiali i tifosi sono letteralmente il dodicesimo uomo in campo, e non è una frase fatta. Ti danno carica, entusiasmo e bello respirare questo clima, anche durante l'allenamento. Ti fanno sentire l'affetto di una città che ha voglia nuovamente di calcare i campi che competono a questa piazza".

Dopo l’arrivo di Bocchetti Franco ha trascorso alcune partite partendo dalla panchina nonostante un girone d'andata importante. "Certamente a chiunque non farebbe piacere non giocare. Venivo da un girone d'andata in cui avevo fatto bene, mi dispiaceva, avevo voglia di dimostrare di poter dare il mio contributo. Poi il mister ha fatto altre scelte, però la forza del gruppo è accettare anche le decisioni dell'allenatore, però penso che ogni volta che sono stato chiamato in causa ho sempre dimostrato il mio valore e dato un apporto importante alla squadra. Questo è ciò che mi fa piacere".

La Salernitana va benissimo quando gioca fuori casa, e il calciatore lo riconosce. “In trasferta abbiamo fatto molto bene e rafforzato il primato – commenta Franco – Non è facile giocare lontano dalle mura amiche, ma riuscire a fare risultati fuori casa è l'ennesima dimostrazione del valore della Salernitana. Siamo consapevoli di dover fare più risultati possibili, ma questo non ci porta paure o tensioni ma ci spinge a dare sempre di più per raggiungere l'obiettivo".

La partita più emozionante che ha giocato è stata quella di Matera. “Nonostante quello che era successo a Matera, dove Ettore Mendicino riportò quel brutto infortunio, contro i lucani abbiamo avuto la forza e il carattere di reagire, poi abbiamo vinto con un mio gol, che ho dedicato alla nascita di mia figlia".

Un passaggio sul duo di presidenti Lotito-Mezzaroma: "Sono entrambi abbastanza presenti, ci fanno sentire sempre il loro affetto. Nonostante i tantissimi impegni ci sono vicini, sono legati alla piazza di Salerno e lo stanno dimostrando, poi sono loro i primi tifosi della Salernitana, e questo penso sia una cosa importante".

Per Franco sarebbe la seconda promozione consecutiva in B dopo quella di Perugia. “Spero che vada tutto nel migliore dei modi. Poi, in caso di promozione, la Salernitana ha l'obbligo di riscatto del mio cartellino, quindi sono felicissimo di restare a Salerno anche oltre questa stagione".