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Schwoch: "Vicenza è l'esame di maturità per Gallo"

Schwoch: "Vicenza è l'esame di maturità per Gallo"TMW/TuttoC.com
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
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di Matteo Ferri

Stefan Schwoch, ex attaccante, tra le altre, di Vicenza e Ravenna, è stato ospite della trasmissione 'A tutta C' in onda su TMW Radio e Il 61.

Iniziamo dal girone A, il Vicenza è partito con un 5-0 al Lumezzane. Che segnale è dopo le delusioni dopo le delusioni delle ultime due stagioni?
"L'inizio del campionato è stato difficile perché venivano da due stagioni di delusioni ma la prima partita è stata subito importante. Magari il Lumezzane non era l'avversario più probante, però vincere 5-0 è un bel segnale e non credo che i biancorossi abbiano mai vinto con un punteggio così largo nella passata stagione. Mi è piaciuta la gestione del pallone della squadra di Gallo, ha avuto la pazienza prima di sbloccare il risultato e poi ha saputo gestire bene. Sicuramente bisognerà attendere test più impegnativi ma l'esordio è stato incoraggiante".

L'arrivo di Fabio Gallo cosa può portare a Vicenza?
"Fabio è un amico, so che tipo di allenatore è, conosco i suoi metodi di lavoro ed è un vincente. Chi vince sa come si fa a vincere e questo non è mai facile. È un allenatore che si fa rispettare, ha dei dettami ben precisi sia nello spogliatoio che fuori. Da giocatore era bravissimo e sta diventando altrettanto bravo anche da allenatore. Lo scorso anno ha vinto il campionato in una piazza non esaltante, quest'anno ha l'esame di maturità perché vincere a Vicenza non è facile e non hai la tranquillità che puoi avere a Chiavari. Vincere a Vicenza ti dà una risonanza maggiore rispetto a farlo con l'Entella". 

L'impressione è che questo Vicenza possa essere non solo bello e spettacolare, ma anche intenso e muscolare. I presupposti sono importanti
"Faccio un esempio, basta nominare Antonio Conte. A Napoli ha vinto con una rosa che non era la più forte ma è stata più squadra di tutte. Lui è famoso per i ritiri massacranti ma poi i risultati si vedono. Lo scorso anno il Napoli ha fatto mille dichiarazioni di avere un gruppo d'acciaio. Vediamo se a Vicenza succederà lo stesso. Quando ottieni risultati facendo fatica stai attento il doppio prima di farteli portare via. Mi auguro che possa essere l'anno buono per il Vicenza per tornare almeno in cadetteria".

C'è qualche antagonista del Vicenza? Il Cittadella si sta riassestando ma ha un passato solido in B, l'Union Brescia è una realtà che ha possibilità e prospettive
"Queste tre squadre sono le favorite per la B. Il Cittadella rimarrà a lottare per la promozione fino alla fine, ne sono sicuro. Il direttore sportivo conosce benissimo tutte le categorie e andrà a fare una squadra competitiva. Il Brescia bisogna vedere come riuscirà a smaltire tutto quello che è successo nel passato recente, tra fallimenti, retrocessioni e spostamenti di titolo. Credo che Vicenza e Cittadella siano le principali indiziate, con l'Union Brescia appena dietro. Poi ci sono possibili sorprese come il Trento, che magari non sono all'altezza di queste tre ma possono fare bene".

Il Ravenna è tornato tra i professionisti e ha esordito battendo il Campobasso. Il progetto giallorosso è molto interessante
"Sono contentissimo di rivederla tra i professionisti, io a Ravenna sono stato benissimo e avevamo un gruppo stupendo. I giallorossi sono stati ripagati di un'ingiustizia perché solo in Italia si vede una squadra a cui viene tolta la promozione a fine campionato per darla a qualcun altro. La proprietà è solida, il direttore generale non ha bisogno di presentazioni e poi ha uno staff tecnico, tra direttore sportivo e allenatore, giovane e interessante. Spero che possa tornare presto in Serie B, dove l'avevamo portata noi".