Top & Flop di Reggiana-Cremonese

Top & Flop di Reggiana-Cremonese
Dario Maltese
domenica 25 ottobre 2015, 17:30Altre news
di Alessio LAMANNA
Reggiana-Cremonese 1-0

Trascinata dal suo affezionato e caloroso pubblico, la Reggiana ottiene la quarta vittoria consecutiva ed è ora in testa alla classifica del girone A, in coabitazione col Bassano. Nel match odierno contro la Cremonese i ragazzi di Colombo non si sono smentiti, confermando la loro impressionante solidità difensiva (restano appena due i gol subiti in campionato) e la loro capacità di sbloccare e gestire le partite. I grigiorossi hanno invece offerto una prestazione piuttosto mediocre: pur non avendo demeritato dal punto di vista del possesso palla, hanno impensierito raramente il portiere di casa non creando praticamente nessuna occasione concreta per pareggiare. 

La Cremo approccia bene la partita, avvicinandosi alla porta di Perilli con un tiro di Brighenti e uno di Bianchi, entrambi terminati alti. Al 15' la Reggiana sblocca però la partita: Maltese prende palla sulla fascia sinistra e crossa, appostato in area c'è Mogos che batte Ravaglia con un bel colpo di testa. Così come a Salò, è ancora una volta il giovane romeno a mettere la partita sui binari granata. Arma cerca il raddoppio con un colpo di testa debole e centrale, parato senza problemi. La reazione grigiorossa si concretizza in una palla inattiva sulla quale è bravo Perilli ad uscire, anticipando Marconi, e in un insidioso cross di Crialese che si trasforma in tiro: il portiere granata è costretto a deviare il pallone sulla traversa. 

Nella ripresa la Cremonese prova a prendere in mano la partita: il possesso palla grigiorosso aumenta, ma non si trasforma praticamente mai in occasioni da gol. Il maggior pericolo per la porta granata arriva al 73', quando Brighenti scocca un bel tiro da fuori area ma una provvidenziale deviazione regala solo un calcio d'angolo agli ospiti. Per il resto la Cremo non sfiora mai il pareggio, anzi, è la Reggiana a rendersi pericolosa in diverse occasioni (con un colpo di testa di Arma parato al 57', con un paio di tiri fuori misura di Angiulli e con un bel sinistro da fuori di Maltese che all'82' termina di poco a lato). Eccellente gestione del vantaggio da parte degli emiliani, a fronte di una manovra ospite troppo inconcludente. 

Primo posto meritato per una Reggiana che sembra una delle principali candidate a lottare fino alla fine per la promozione. Per Fulvio Pea c'è invece ancora molto lavoro da fare: la sua Cremonese crea davvero troppo poco. Ecco top e flop della partita: 
 

TOP

Dario Maltese/Andrea Parola (Reggiana): trascinano la squadra. Il centrocampista ex Latina lo fa grazie ai suoi lampi di classe, alla personalità con cui gestisce il pallone in mezzo al campo e all'applicazione in fase di non possesso. Inoltre l'assist per Mogos è suo. Il difensore 36enne mette in campo tutta la sua esperienza e intelligenza tattica, che gli permettono di anticipare spesso gli attaccanti ospiti. L'ottima prestazione di Perilli, Spanò e Sabotic è soprattutto merito suo. PUNTI DI RIFERIMENTO

Carlo Crialese/Francesco Forte (Cremonese): premiamo l'esterno sinistro per la discreta prestazione e perché è l'unico a rendersi davvero pericoloso, con un cross che diventa un tiro e che costringe Perilli ad avvalersi della traversa per evitare il gol. Menzione anche per l'attaccante scuola Inter, che gioca solo mezz'ora ma entra abbastanza bene in partita. GLI UNICI SUFFICIENTI


FLOP

Nicholas Siega/Rachid Arma (Reggiana): flop solo per la fase offensiva, perché l'impenetrabilità difensiva granata è anche merito del loro spirito di sacrificio. Oggi però lì davanti si poteva fare qualcosa di più. Poco creativo l'ex Casale, poco concreto l'ex Pisa. Ma per vincere non c'è stato bisogno dei loro gol. POLVERI BAGNATE

Pasquale Maiorino (Cremonese): siamo decisamente lontani dal miglior Maiorino, quello che l'anno scorso ha segnato 14 gol alla Torres. L'attaccante 26enne oggi è sembrato decisamente fuori dal gioco, in balia dell'organizzazione tattica reggiana. La sua capacità di prendere in mano l'attacco non si è vista. AVULSO