Samb, Palladini: "Brescia ha meritato, ma nostro atteggiamento dev'essere diverso"

Sconfitta netta e, stavolta, meritata per la Sambenedettese che è stata battuta in casa per 3-1 dall'Union Brescia ed è così stata eliminata dalla Coppa Italia Serie C. "Poche recriminazioni? Sì, è stata meritata. Nel primo tempo forse qualcosina da dire su un paio di episodi, ma niente di decisivo - ha sottolineato in sala stampa mister Ottavio Palladini. - Abbiamo cercato di far giocare chi aveva avuto meno spazio: Tosi aveva un problemino in settimana (niente di grave, ma non volevamo rischiarlo), Zini ha stretto i denti pur sapendo che non aveva la tenuta dei 90 minuti. Detto questo, non è una giustificazione. Loro hanno meritato la vittoria, ma il nostro atteggiamento deve essere diverso. Chi gioca meno deve dimostrare più coraggio, più intraprendenza, più voglia di aggredire l’avversario. Invece dopo l’1-0 siamo stati troppo passivi e questo non può succedere".

Mancava la voglia di vincere in una partita di Coppa o è semplicemente che l’Union Brescia era troppo più forte? "Non è mancanza di voglia di vincere. Abbiamo affrontato una squadra forte fisicamente e tecnicamente, e abbiamo sbagliato praticamente tutto. Dobbiamo solo rimboccarci le maniche e lavorare, tornare a fare quello che abbiamo fatto nelle ultime partite di campionato. Oggi (ieri, ndr) è stato un passo indietro". 

Le Rondinelle hanno sovrastato fisicamente i rossoblù e letto meglio i passaggi. Nel secondo tempo è sembrato che la Samb si fosse arresa: "Nel primo tempo sì, ci hanno dominato fisicamente. Nella ripresa la partita è stata meno intensa, ma è proprio lì che è mancata la reazione. Ci è mancata quella spregiudicatezza, quella voglia di andare a prenderli alto, di farli ragionare il meno possibile. Loro giravano bene la palla e reggevano l’urto. Noi invece siamo stati troppo timidi. Forse chi ha giocato meno ha sentito troppo la responsabilità di dover dimostrare qualcosa. Mi auguro di no, ma oggi è andata così".

Qualcuno può pensare che i marchigiani abbiano “tenuto la gamba indietro” perché domenica c’è l’Arezzo: "Assolutamente no. Oggi hanno giocato quasi tutti quelli che finora avevano avuto meno minuti. Se avessimo voluto risparmiare qualcuno per domenica lo avremmo fatto, ma non è stato così. Dovevamo pensare solo a questa partita. Quando non mettiamo in campo le nostre armi facciamo sempre fatica".