Pres Pro Patria: "Classifica inaccettabile. Ci metto sempre la faccia"

Pres Pro Patria: "Classifica inaccettabile. Ci metto sempre la faccia"TMW/TuttoC.com
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Oggi alle 21:30Primo piano
di Lorenzo Carini

L'ennesima sconfitta (0-3 in casa contro il Renate) ha creato più di qualche malumore in casa Pro Patria. Ed è anche per questo motivo che, al termine della gara, ad intervenire in conferenza stampa assieme a mister Bolzoni è stata direttamente Patrizia Testa, numero uno del club. Queste le sue parole, riprese da VareseNews: "Ho ritenuto doveroso metterci le faccia e parlare direttamente, dopo le contestazioni delle ultime settimane. La mia presenza è un atto di responsabilità: la mia famiglia non si è mai tirata indietro in questi undici anni, abbiamo sempre lavorato per garantire continuità alla Pro Patria cercando di allargare la compagine societaria con persone del territorio. In questa direzione si inserisce l'ingresso del dottor Bassi, assieme al quale condividiamo la volontà di fare il bene della società. I risultati sportivi non sono quelli che tutti vorremmo, a gennaio interverremo in modo deciso sul mercato per migliorare una situazione di classifica che oggi è inaccettabile. Non sono mai entrata sulle scelte di campo, lasciando piena autonomia a direttori e allenatori: più che metterci disponibilità e risorse economiche non posso fare. Se qualcuno pensa di essere più capace, io non sono attaccata alla poltrona: il mio obiettivo è accompagnare gradualmente una nuova proprietà seria e perbene, che sia in grado di valorizzare i sacrifici fatti".

"Non posso accettare attacchi personali, offese e minacce spesso mascherate dall'anonimato dei isocial. Sono comportamenti indegni e ingiusti verso chi ha rinunciato a serenità e tranquillità per sostenere questa società. Non chiedo applausi o riconoscimenti, ma non si può dubitare sull'amore e la correttezza con cui la mia famiglia ha operato per la Pro Patria. Non sono una vigliacca, ci metto sempre la faccia e accetto i confronti in modo diretto e civile. Non ho nulla da veicolare attraverso il calcio, il mio percorso non nasce per interesse personale o ritorni economici. Questa doveva essere un'esperienza temporanea, ma si è prolungata per senso di responsabilità e per l'accuratezza con cui la società è stata gestita in tanti anni. Non lascerò mai la Pro Patria per mancanza di amore, ma semmai per ragioni economiche e strutturali. In questo momento resto in prima linea per accompagnare una fase di transizione complessa, con l’unico obiettivo di consegnare il club, in questa categoria, a persone serie e all’altezza della sua storia", ha concluso Testa.