Pro Vc, Santoni: "Divertendoci si dimenticano cose negative. Non credo in turnover"

Si torna in campo a pochi giorni da una partita impegnativa contro il Lecco, purtroppo con un risultato non piaciuto, ma con una grande Pro Vercelli: "Come si prepara una partita come questa con poco tempo e un’arrabbiatura addosso? Si prepara andando in campo - taglia corto nella conferenza stampa che precede il big match di Vicenza mister Michele Santoni. - Quando ti alleni, soprattutto questo gruppo dà energia anche a noi dello staff, creando coesione. Divertendoci, si dimenticano le parti negative. La prepariamo ricordando le cose positive fatte non solo nell’ultima gara, ma in tutto questo periodo. Stanno facendo sì che il nostro modo di giocare diventi nostro, non solo mio e dello staff. I ragazzi erano molto positivi, soprattutto i più esperti, sulla prestazione e l’interpretazione della gara. Correggiamo due-tre cose fatte meno bene, ma con solo due giorni, l’importante è recuperare fisicamente e mentalmente, ricaricando le batterie per andare in campo con la stessa energia delle ultime due partite".

Piran è uscito zoppicando: "Come hanno recuperato i ragazzi? Hanno recuperato tutti, anche Mallahi. Furno quasi, ma questa partita è troppo presto, anche se oggi voleva allenarsi. Sarà disponibile la prossima settimana".

Santoni spiega cosa si aspetta a Vicenza: "Che gara immagino? Dal punto di vista tattico non sarà molto diversa dal secondo tempo contro il Lecco. Il Vicenza ha più qualità e giocatori più freschi, perché può permettersi un turnover completo. Lo sapevamo per il Lecco, e lo sappiamo per le quattro-cinque squadre con rose simili in questo campionato. Noi abbiamo le nostre qualità, la freschezza e la spregiudicatezza dei giovani".

Il Vicenza segna parecchio nelle ultime parti delle partite: la Pro Vercelli dovrà fare un gol in più nella prima frazione: "Fisicamente stiamo bene. Non credo nel turnover, prepariamo ogni partita per mettere i migliori in campo. Oggi si sono allenati tutti. La domanda è se reggono i 90 minuti, lo vedremo in gara. Possiamo fare cinque cambi, e chi entra porta qualità. Non ho dubbi sulla gestione fisica, anzi, rimanendo in questo rush di continuità, possiamo dare di più. Più giochi insieme, più affini gli automatismi e ti conosci".

In queste ultime due partite la Pro Vercelli ha controllato il gioco, creato 78 azioni da gol più tre-quattro parate del portiere del Lecco, ma c'è stata imprecisione nel tiro. I ragazzi hanno velocità per superare gli avversari, ma manca freddezza: "Sì - conferma Santoni, - manca precisione e freddezza. Sono ragazzi con poca esperienza, tre mesi che siamo insieme, e i giovani che abbiamo hanno forse 15 partite nei professionisti. Preferisco mettermi nella loro testa per capire. Tutto quello che è successo negli ultimi tre mesi è un rollercoaster. Dobbiamo dargli tempo di crescere. Lavoriamo su questi aspetti con un allenamento extra settimanale, ma in partita subentrano fattori che non riesco a ricreare in allenamento".

Dopo un errore, sembra riaffiorare l’ansia, la frenesia di pareggiare: "Come si supera? Non è carenza tecnica, ma ansia e frenesia per pareggiare, con scelte meno ragionate. Sedendoci a un tavolo con loro, riguardando le azioni, li educhiamo a prendere iniziative. Settimana prossima, con più tempo, lavoreremo su questo".