Top & Flop di AlbinoLeffe-Novara

Top & Flop di AlbinoLeffe-NovaraTMW/TuttoC.com
Oggi alle 18:35Girone A
di Francesco Moscatelli

Che partita. Che settimana. Che AlbinoLeffe. Capace di ottenere tre vittorie in otto giorni, capace di ribaltare uno 0-2 in un 3-2 alla fine anche meritato. Meritato nonostante un avvio-choc che ha visto prima Da Graca e poi Collodel portare il Novara sul doppio vantaggio; meritato per aver subito accorciato con il sempre meno falso attaccante Lombardi; meritato per aver inserito il sassolino nella crepa piemontese dell'uomo in meno; meritato per averci creduto per tutto il secondo tempo a quella seconda rete di Lombardi, davvero uomo-partita; meritato per non aver rinunciato alle tre punte ormai in campo e aver capito che il vento della partita fosse favorevole; meritato per aver trovato il 3-2 a tempo ormai scaduto, augurando a Sarr di cominciare, ora che si è sbloccato, davvero un nuovo, personale campionato. 

Vediamo ora coloro che, a nostro avviso, sono risultati essere i migliori e i peggiori nella partita disputata allo "Stadium" di Zanica.

TOP:

Lombardi-una grande prova di cuore (AlbinoLeffe): alla fine aveva ragione lui, Lopez. Ci sono troppi giocatori che, per vari motivi, devo rodare per alcune gare così da cominciare a performare al meglio. Così è stato. Così è stata una settimana che è già storia all'interno della nuova stagione bluceleste. Tre vittorie per cambiare completamente l'orizzonte e allenarsi davvero in serenità, con vittoria che chiama (dovrebbe chiamare) vittoria. Le chiavi di questo nuovo, felice corso sembrano essere sostanzialmente due. La prima è la crescita reale di alcuni giocatori che stanno entrando, come era nelle previsioni, nelle azioni decisive che finiscono nel tabellino. Lombardi si era già visto nelle gare estive che poteva essere un fattore e così lo sta diventando, tantopiù in un ruolo quello sì non previsto negli incartamenti di luglio: oggi una doppietta da bomber, lui che dovrebbe essere mezzala. Ma non è solo Lombardi: l'ultimo assist, quello decisivo, è di Gușu, altro elemento che ha avuto bisogno, come logica vuole, di qualche gara prima di "rimettersi in bolla". La seconda riguarda l'insieme di felici intuizioni qua e là, come quella (non del tutto inedita), di presentare una coppia d'attacco priva di vere prime punte. E allora anche lì un tandem Sali-Lombardi ha un senso, con il secondo a fare il 9 che non ti aspetti e il primo a crescere, di partita in partita. E' un AlbinoLeffe di grande cuore e di grande tenacia. Ve lo siete segnato? GOLDEN WEEK 

Da Graca-Collodel (Novara): primi dieci minuti da non sembrare nemmeno veri. Ficcanti nelle ripartenze, con azioni tutte di prima (specialmente quella relativa alla prima rete), con un recupero palla da far vedere nelle scuole calcio. Fino all'espulsione del proprio giocatore, complessivamente, è stato prima un Novara travolgente e poi comunque positivo. Senza voler gettare la croce addosso al ragazzo, indubbiamente quel doppio giallo è stata un po' la chiave della gara e dunque, per i TOP novaresi, bisogna limitarsi alla prima mezz'ora di gioco. O se no al grande lavoro di Da Graca, anche difensivo, a testimonianza di una maturità che sta arrivando anche per questo ragazzo dopo una gioventù forse anche troppo sotto i riflettori. Bene anche Collodel (che sul finale rischia pure di siglare il pari, dopo aver firmato il momentaneo 0-2), maglia azzurra ormai come seconda pelle. TOP..PER UN TERZO DI GARA

FLOP:

Primi dieci minuti-una difesa ancora un po' indietro (AlbinoLeffe): nove punti in otto giorni, ma quali insufficienze! Non ci sono veri "flop" in questa settimana e men che meno in una domenica in cui uno 0-2 viene ribaltato in un 3-2 da raccontare a lungo. E' stato un avvio choc, quello sì, ma un quarto d'ora non può pesare come la pazienza dei successivi ottanta e passa minuti. Resta, per le statistiche ma è anche materiale per la settimana, il dato (superiore alla media della "metà di sinistra" della classifica) dei gol incassati: 12, un po' troppo per chi vuole restare stabilmente tra le prime 6-7 compagini del torneo. E' un dato che interessa l'intera fase difensiva e che quindi coinvolge tutti, ma chiaramente chiede ulteriore lavoro ai vari Potop, Sottini, Baroni, Barba etc. Senza dubbio, in merito a ciò, ci si è messo anche il problema del doppio portiere infortunato, ma lo stato dell'arte è questo e, come si dice, bisogna fare di necessità virtù. COSE DA ADDETTI AI LAVORI, GLI ALTRI GODANO E BASTA

Arboscello (Novara): è molto breve questa sezione. Perché una partita è fatta di tante sfaccettature ok, di tanti momenti anche contrastanti tra loro ok, ma una partita è fatta anche di episodi che stravolgono lo spartito e, da quel momento, il linguaggio adottato non è più lo stesso. Con il doppio "giallo" di Arboscello (due falli entrambi evitabilissimi ma figli di una certa difficoltà nei duelli) sul finale di primo tempo si è visto proprio che il vento della partita è andato in un'altra direzione e quell'unico gol di svantaggio appariva quasi come un piccolo solco da riempire o prima o poi, o di rapina o di ragionamento, o con la testa o con il piattone. E' stato il minuto che ha cambiato la gara, il minuto che ha rilasciato due parole d'ordine: ai seriani "attaccare", ai piemontesi "contenere". UN'INFERIORITA' NUMERICA TROPPO REPENTINA