Virtus Verona, Mancini: "Impressionato da De Marchi e Patanè. Qui per sbloccarmi"

Nella cameretta c’è ancora il poster di Zlatan Ibrahimovic, nella testa la voglia di tornare protagonista nel calcio italiano. Tommaso Mancini, 21 anni, racconta il suo nuovo inizio in maglia Virtus Verona dopo l’esperienza alla Juventus. A riportare le dichiarazioni del giovane attaccante è il quotidiano L'Arena:"Ho scelto questo club per l’ambiente, cercavo fiducia e qui l’ho trovata. Fin dalla prima telefonata mi ha convinto Gigi Fresco: il suo modo di fare, il dialogo, la voglia di lavorare per la crescita del giocatore. L’anno scorso ho avuto poche occasioni, mi è mancata la continuità e un po’ di tranquillità, ma non mi guardo indietro: so che i gol arriveranno. È bello sentirsi riconoscere delle qualità, ma serve costruirsi un equilibrio al di là degli alti e bassi, con consapevolezza e fiducia nei propri mezzi.

A Torino ho imparato soprattutto la voglia clamorosa di vincere, di non sedersi mai. Obiettivo? Tornare un giorno con un altro valore. Qui alla Virtus mi hanno già impressionato diversi compagni, come De Marchi e Patanè, che farà strada. Penso prima di tutto a sbloccarmi, a fare il primo gol: io voglio vincere sempre e poi vedremo dove saremo. I modelli restano Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo, due esempi assoluti. Quanto alla maglia numero 39, è una dedica ai miei nonni Meri e Gian Franco: il primo gol sarà per loro".