Alessandria, Rebuffi: "La mazzata di oggi deve essere un segnale"

04.02.2023 23:20 di  Stefano Scarpetti   vedi letture
Mister Rebuffi
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Mister Rebuffi
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Per l'Alessandria arriva la seconda sconfitta consecutiva all'Ettore Mannucci di Pontedera per 2-0. Non è solo la battuta d'arresto ad amareggiare i piemontesi, ma soprattutto una prestazione per larghi tratti della sfida non convincente. Si presenta in sala stampa il tecnico Fabio Rebuffi prestandosi alle domande dei colleghi in sala stampa:

"Assolutamente mi aspettavo una partita diversa, è vero che si era pensato di approcciare la partita in maniera prudenza rispetto a quanto avvenuto nelle ultime partite. Ma poi non siamo riusciti a rialzarsi e prendere altezze diverse non riuscendo mai a gestire la palla nella metà campo avversaria. Non c'è stato il cambio di marcia e lo scatto emotivo che ci deve essere per una squadra in lotta per la salvezza. Nella seconda frazione si è fatto qualcosa di meglio, la squadra ha dato un segnale di essere viva ma è stato troppo poco. Abbiamo concesso a loro il dominio della partita, siamo stati troppo timidi concendendo gol sugli sviluppi di un pallone perso concedendo una ripartenza in uno contro tre. I fratelli Renault? buono il loro approccio, il loro impiego è stato positivo".

Riguardo al futuro si esprime così il tecnico piemontese: "Ripartiamo dal secondo tempo, dobbiamo far si che la mazzata possa servire. Questo è il segnale di cambiare marcia, venivamo da buone partite e dalla sconfitta contro il Rimini dove avevamo giocato una buona partita. Non serve deprimersi, c'è da capire di non ripetere questa partita, adesso ci sono quattro scontri diretti siamo nell'idea che queste gare siano fondamentali per noi".