Cesena, Caturano: "Per giorni ho sentito più Ardizzone di mia madre"

24.01.2020 20:50 di  Dario Lo Cascio  Twitter:    vedi letture
Cesena, Caturano: "Per giorni ho sentito più Ardizzone di mia madre"
TMW/TuttoC.com
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Salvatore Caturano, nuovo attaccante del Cesena, come riportato dal sito ufficiale bianconero, si è presentato così: “Il primo contatto c’è stato nella scorsa settimana, poi la trattativa è andata un po’ per le lunghe e fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi. E’ un onore vestire questa maglia. Per qualsiasi giocatore essere qui è un’opportunità e in questo momento ho deciso di mettere in secondo piano l’aspetto economico e le richieste da club che stanno lottando per posizioni di vertice. Secondo me ho fatto la scelta giusta e spero di dare il mio contributo ad una squadra che non merita questa classifica”.

“E’ stata una scelta prima societaria e poi tecnica, ma se ne è parlato fin troppo e il mio pensiero ora è solo per il Cesena. E’ vero, non ho mai giocato ma mi sono sempre allenato e, al di là delle presenze, quello che conta è la testa: io vengo qui con la mentalità giusta e con la voglia di combattere per l’obiettivo finale”.

“Se mi ha chiamato Ardizzone? A un certo punto ho sentito più lui di mia madre. Quanto al numero dieci, è la prima volta che lo prendo. Mentre venivo a Cesena mi chiamano il direttore Pelliccioni e il mio procuratore, mi dicono che ci sono tre numeri a disposizione ma mi hanno “costretto” a prendere quello…”.

“Ho avuto la fortuna di giocare in grandi piazze e la responsabilità di fare gol l’ho sempre portata addosso. Il mio obiettivo è di mettermi a disposizione del mister e dei miei compagni e dare il mio contributo: se poi vinceremo le partite senza un mio gol, andrà bene lo stesso. Che attaccante sono? Sono un uomo d’area di rigore, anche se a Lecce ho giocato sull’esterno ma mi piace sentire la porta, stare dentro l’area, segnare. Ho sempre pensato che il gol arriva se credi di poterlo fare”.