DG Carpi: "Non mi sento ancora con un piede in Serie B"

TMW/TuttoC.com

Si è svolta martedì 19 maggio la seconda puntata di Soccer Talks, tavola rotonda calcistica organizzata da Studio Assist & Partners e condotta dal giornalista Nicolò Schira, per analizzare il momento del calcio italiano. Tra gli ospiti il direttore generale del Carpi Stefano Stefanelli: “Siamo partiti tra tante difficoltà ma alla fine abbiamo colto un risultato importante. Ora vedremo cosa accadrà domani in Consiglio Federale, ma noi siamo pronti ad affrontare qualsiasi decisione. Non mi sento ancora con un piede in Serie B...
Il colpo a cui sono più legato? Scelgo Biasci, un investimento voluto che ci ha ripagati alla grande e merita il salto di categoria.
Lo scouting è il futuro ed è importante per le società.

Io posso dire che è dura quando lavori in società che per un motivo e per l'altro non riescono a strutturarsi ti devi sdoppiare. Il modello a Carpi non può che essere quello di chi ha fatto grandi cose prima. Sono molto legato a Giuseppe Pompilio e Cristiano Giuntoli, che rappresentano degli esempi da seguire. Quest'anno abbiamo fatto bene e spero di poter crescere a prescindere dalla categoria.
La riforma dei campionati? Bisogna portare la sostenibilità nel calcio professionistico senza costringere le società a sottostare a logiche di età e minutaggio, come farlo non sta a me dirlo...”.