Pianese, Palmi: "Lavoro con portieri seri e professionali"

Pianese, Palmi: "Lavoro con portieri seri e professionali"
Oggi alle 17:30Girone B
di Giuseppe Lenoci

Ecco le parole di Giacomo Palmi, allenatore dei portieri al terzo anno alla Pianese, che ha fatto il punto sul suo lavoro a una giornata dal termine del girone di andata: “Sono molto orgoglioso del reparto portieri. È un gruppo di professionisti, ragazzi seri e preparati. Vedo il gruppo che si è creato lavorare tutti i giorni sul campo con grande spirito di abnegazione. Devo dire che riscontro una crescita generale e i risultati si vedono, perché arriviamo da due clean sheet consecutivi e, più in generale, quest’anno le partite senza subire gol non sono mancate. Ovviamente il merito di una porta inviolata va attribuito a tutta la squadra, al modo in cui si difende in undici, a come si sta in campo e a come mister Birindelli insieme allo staff tecnico al completo prepara la settimana di lavoro. Detto questo, sono contento perché il reparto portieri ha dato sicuramente il suo contributo”.

“La crescita dei portieri passa molto dall’allenamento: quando il livello delle sedute si alza e hai ragazzi sempre disponibili, con qualità tecniche, fisiche e tattiche importanti, il lavoro diventa più produttivo e il livello cresce continuamente – ha proseguito Palmi parlando della concorrenza tra gli estremi difensori –. Dello scorso anno è rimasto solo Emiliano Filippis e di lui parlavamo bene già allora, anche se aveva giocato poche partite. In allenamento si vedevano chiaramente le sue qualità, che conoscevamo già dai tempi di Gavorrano. La crescita è evidente soprattutto nel modo di stare in campo: oggi è sempre più padrone del ruolo”.

Grande stima è stata espressa anche nei confronti di Tommaso Bertini e Filippo Porciatti: “Al di là del percorso che ha fatto e del valore che possiede come portiere, Bertini è un ragazzo che continua ad allenarsi al massimo anche quando gioca meno. Era partito molto bene, ha avuto un buon inizio di campionato e continua a lavorare con grande professionalità: un atteggiamento che sono sicuro lo ripagherà in futuro e che aiuta tutto il gruppo. Per quanto riguarda Filippo, è il più giovane, classe 2007, e sta mostrando a sua volta un’ottima evoluzione e una crescita costante”.