Pineto, Tisci: "Ci godiamo la classifica, raccogliamo frutti di un lavoro iniziato lo scorso anno"

Pineto, Tisci: "Ci godiamo la classifica, raccogliamo frutti di un lavoro iniziato lo scorso anno"TMW/TuttoC.com
Ivan Tisci
Ieri alle 22:30Girone B
di Valeria Debbia

Sesto risultato utile consecutivo per il Pineto e seconda vittoria di fila contro il Carpi: numeri importanti per la squadra abruzzese che ora è quinta. "La classifca si era già aperta dopo, secondo me, le due vittorie casalinghe - ha esordito in sala stampa mister Ivan Tisci. - E come ho sempre detto – e potrebbe essere scontato ribadirlo oggi – non ero affatto preoccupato quando purtroppo sono arrivate quelle sconfitte, anche perché in questo campionato le sconfitte possono arrivare in qualsiasi settimana. Quindi oggi siamo qui a parlare di questa classifica, soprattutto di questi punti – e mancano ancora delle giornate alla fine del girone d’andata – abbiamo superato la metà che ci potrebbe portare a quei famosi 42 punti. Sono indubbiamente contento, ma credo che oggi i ragazzi abbiano sfoderato un’altra prestazione importante sin dal primo minuto, nell’atteggiamento, nel modo in cui volevano mettere in difficoltà una squadra che veniva da un periodo importante di salute. E credo che i meriti per quello che si è visto oggi in campo siano sicuramente anche molto dei miei ragazzi. Quindi sono contento. La storia è questa: dobbiamo continuare come stiamo facendo. Spero di recuperare il prima possibile tutti gli effettivi per gestire al meglio il cambio di qualcuno. Però in questo momento ho poco da dire ai ragazzi: stiamo spingendo, quindi bravi loro".

Il Carpi era un avversario importante: "La prestazione è stata importante perché dovevamo e sapevamo che per fare risultato – io dico risultato che poi può essere quello positivo della vittoria, che chiaramente gratifica in pieno gli sforzi, ma anche di non perdere, di dare continuità perché anche i punti della lunga servono – bisognava fare un’altra prestazione importante. Affrontavamo una squadra allenata bene, che tiene molto bene il campo: se la lasci giocare ti mette in difficoltà con giocatori di qualità. E anche nei cambi nel secondo tempo lo si è visto, perché loro hanno messo dentro altri giocatori che potevano crearci problemi lì davanti. Quindi abbiamo fatto quello che dovevamo e la prestazione è stata importante. Ci godiamo adesso questa vittoria, questa classifica".

Tisci conferma la ferocia vista nel primo tempo: "È una cosa su cui lavoriamo. Questi ragazzi li conosco dallo scorso anno: per come si allenano, sapevo che la prestazione ci sarebbe stata". E sul rigore concesso: "Se Cortesi avesse fatto il Cortesi di sempre, forse parlavamo di pareggio. Ma il campo ha detto altro".

Sulla crescita collettiva: "Non mi piace parlare di singoli, ma quando c’è da farlo, perché no? Pippo (D'Andrea, ndr) ha sacrificato qualità, Nebuloso cresce in personalità. Potrei elencarli tutti. Vedo progresso anche in chi gioca meno. La panchina vive la squadra, lo spogliatoio è unito: questo è il segnale più forte". 

Infine, sul momento difficile di qualche settimana fa: "C’è stata una tempesta in 15 giorni: disattenzioni, errori nostri. Ma i ragazzi ne sono usciti bene. Non ero preoccupato: li vedo allenare, li conosco. I nuovi si sono integrati alla velocità della luce". Un plauso alla società: "Il direttore mi ha sempre aiutato, il presidente tranquillizzato. Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro iniziato lo scorso anno, costruendo sui giovani".