Pineto, Tisci: "Più tardi arriviamo a quota tranquilla, più rischiamo di complicarci la vita"
Reduce dal ko interno contro il Ravenna, il Pineto - che era precedentemente in serie positiva da sette turni - cercherà di riscattarsi a Sassari contro una Torres in difficoltà di classifica. La squadra sarda, storicamente, ha però sempre lottato per i primi posti. È la classica partita-trappola da affrontare con le pinze: "Assolutamente sì - è la conferma di mister Ivan Tisci in conferenza stampa. - I numeri della classifica dicono che la Torres è in difficoltà, ma ci sono altri numeri, quelli del loro percorso, che sono anomali per una squadra così in basso. È una società che lavora bene da anni, negli ultimi tre campionati ha sempre fatto cose importanti, a volte andando oltre i semplici playoff. Quest’anno è partita male e quando ti trovi lì sotto non è facile venirne fuori. Però affrontiamo una squadra che per 7/8 undicesimi è quella della scorsa stagione: stessi tre centrali, stesso portiere, stessi due centrocampisti titolari. Sono giocatori di valore, spessore e qualità, con grandissima voglia di tirarsi fuori da questa situazione. Per loro domani sarà una partita di grande concretezza. Ce l’aspettiamo molto difficile".
Ma è davvero così complicato uscire dalla zona bassa anche quando si hanno le qualità? "Lo dimostrano i numeri e la storia recente. Basta pensare alla SPAL dell’anno scorso: organico di assoluto valore, diversi giocatori che quest’anno stanno facendo bene in categoria, eppure non riusciva a venirne fuori. Quando sei lì sotto serve un filotto importante. Per questo continuo a ripetere ai ragazzi che dobbiamo raggiungere al più presto la quota tranquillità (chiamatela salvezza se volete): più tardi arriviamo, più rischiamo di complicarci la vita".
A una settimana dallo 0-3 con il Ravenna si può comunque dire che il Pineto ha tenuto testa per lunghi tratti alla squadra che probabilmente gioca il calcio migliore della categoria: "Esattamente. L’ho detto subito a fine gara e mi fa piacere che anche il capitano Tonti l’abbia sottolineato: chi ha visto la partita sa che il Pineto non ha sfigurato. Chi ha letto solo il risultato può pensare a una gara a senso unico, ma non è stato così. Il Ravenna ha meritato la vittoria perché è venuto qui per vincerla e perché è stato più preciso e cattivo nelle situazioni che abbiamo concesso. Noi siamo stati troppo leggeri in certi momenti. Però sì, la consapevolezza di aver tenuto testa alla squadra più forte del girone e di aver creato situazioni importanti ci deve servire. Abbiamo lavorato tutta la settimana soprattutto sui dettagli da migliorare, perché sono quelli che faranno la differenza già da domenica".
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