Pontedera, Canzi: "Difficile giocare contro le squadre di Braglia"

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Il Pontedera con il pareggio conseguito a Gubbio ieri ha centrato l'aritmetica certezza di approdare ai playoff per la seconda stagione consecutiva. La gara in terra umbra è stata molto faticosa per i granata, spesso chiamati ad opporsi al forcing insistito degli avversari. Al termine del confronto il tecnico Massimiliano Canzi analizza la gara con molta lucidità ed obiettività:

"Il Gubbio ha avuto molte più occasioni, sono capitate anche a noi di non capitalizzare le occasioni avute. Stavolta è capitato ai nostri avversari, ci ha messo in difficoltà i due giocatori di movimento dietro la punta obbligandoci a cambiare piano gara. Giocare contro le squadre di Braglia è difficile, è molto bravo tatticamente non lascia mai niente al caso. Siamo stati obbligati a cambiare il nostro modo di difendere altrimenti finiva male. Non siamo riusciti a fare quello che volevamo per la forza dell'avversario, se il Gubbio dopo 36 partite ha quattro punti in più vuol dire che li vale, noi facevamo fatto fatica a ripartire".

Sulla prestazione dei suoi aggiunge: "Adattamento ad un modo di difendere dal nostro, la capacità di soffrire non è poco perchè non si possono dominare sempre le partite. Quando si riconosce che l'avversario è più forte di te dobbiamo limitare i danni, saremmo stati presuntuosi se avessimo proseguito sul nostro piano gara. Vivoli? merita un plauso a lui e al suo preparatore Enzo Biato che lo ha portato ad un ottimo livello".