Pres Carpi: "Consiglio direttivo? Nessuno di noi sa nulla"

28.05.2020 15:45 di Dario Lo Cascio Twitter:    vedi letture
Pres Carpi: "Consiglio direttivo? Nessuno di noi sa nulla"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Stefano Bonacini, presidente del Carpi, intervenuto ai microfoni di tuttomercatoweb.com, ha dichiarato: "Quello che mi preme far capire è che da parte mia non c’è alcuna volontà di fare polemica perché sarebbe inutile. Nel momento attuale serve prendere delle decisioni per il bene presente e futuro del sistema calcio pesantemente messo in crisi dalla pandemia di Coronavirus che ci ha colpiti tutti. Decisioni che devono essere prese dal Consiglio Federale, un organo al quale ci rimettiamo in maniera serena". 

“La realtà è una, ovvero che di questo consiglio direttivo nessuno di coloro che non ne hanno preso parte sa nulla. Io, come tanti altri presidenti, abbiamo saputo a mezzo stampa di questo consiglio e questo lo reputo un modus operandi non corretto anche perché adesso la Lega Pro andrà al prossimo Consiglio Federale con delle ipotesi per il termine della stagione che non sono passate al vaglio dell’Assemblea di Lega quindi non valide. Poi la stessa Federcalcio potrà accettare o meno, come accaduto con le nostre proposte dell’Assemblea del 7 maggio, ma almeno si sarebbero rispettati quelli che sono i regolamenti previsti. Per quanto riguarda le modalità di playoff di cui si è scritto mi permetto, di ricordare che sono stato l’unico a votare per la ripresa della stagione nell’Assemblea del 5 aprile, e di dire, oggi, di non essere d’accordo con tali proposte. Perché se tu decidi di fermare la stagione regolare, in contrasto con il comunicato dell’ultimo Consiglio Federale che invece intima alle tre Leghe di finire i campionati, con ancora dodici giornate da disputare, come nel nostro caso, devi tener presente che se si  giocassero tali sfide il divario con la prima in classifica nel girone potrebbe anche essere  recuperato. Quindi se si vuol fare i playoff che siano veri playoff e non a “chiamata" e che comprendano anche le prime in classifica. E lo stesso discorso vale, chiaramente, per playout e retrocessioni che non si possono determinare a tavolino una volta che la FIGC ha detto chiaramente che si deve tornare a giocare”.